

Sinossi
Jules Epstein è sparito nel nulla. Dopo aver passato la vita ad accumulare ricchezze e a sfinire chi gli stava vicino con la sua personalità sovrabbondante, litigiosa e volitiva, una misteriosa metamorfosi lo ha portato a mettere fine alla carriera di avvocato e a trentacinque anni di matrimonio, e ad «alleggerirsi» di tutto ciò che possedeva. Abbandonato il lussuoso appartamento di New York, ha intrapreso un viaggio verso le sue radici ebraiche, con l’obiettivo di trovare un modo degno per onorare la memoria dei suoi genitori. Le ultime notizie lo davano all’hotel Hilton di Tel Aviv, e da lì i tre figli, a cui non ha lasciato messaggi né indizi, dovranno cominciare a cercarlo…
A Tel Aviv, nello stesso albergo, arriva anche una scrittrice americana, che vive a Brooklyn con marito e figli, partita alla disperata ricerca di una via d’uscita da una crisi personale e creativa. L’Hilton rappresenta per lei un luogo simbolico, dove trascorreva sempre le vacanze da bambina e dove sente di aver lasciato una parte di sé. Qui incontra un vecchio amico del padre, un professore di letteratura in pensione, che ha stima per il suo lavoro e vuole coinvolgerla in un progetto legato a un’opera incompiuta di Franz Kafka. Un compito altissimo, che si trasforma per lei in una sfida non solo professionale.
Vitale, ironico e profondo: un romanzo in cui i destini si incrociano, in una «selva oscura» che è il luogo del perdersi e del ritrovarsi, con il coraggio di guardare sempre oltre il visibile, verso l’infinito.
- ISBN: 8823520231
- Casa Editrice: Guanda
- Pagine: 336
- Data di uscita: 15-03-2018
Recensioni
"But at a certain point the helplessness of our shared love for the children had reached a kind of apex, and then began to decline until it was no longer helpful to our relationship at all, because it only shone a light on how alone each of us was, and, compared to our children, how unloved". "In our Leggi tutto
I’ve read all three of Nicole Krauss’ previous novels and one thing they all have in common is the writer is well concealed behind all the formal artistry. In this new novel of hers there’s a character called Nicole speaking in the first person with an intelligence at the height of its powers. So th Leggi tutto
If I were a professional book reviewer—which I’m not—I might well have given Forest Dark five stars. After all, it’s cerebral, intelligently written, thought provoking, and brilliantly complex. But I am simply a reader who likes to capture my reading experience and share my thoughts with others. And Leggi tutto
Sometimes when writing a review I'm torn between expressing my personal opinion of the book I've read and trying to imagine how others will feel about the book. In other words I don't want to recommend a book others won't like! This is a book I loved reading but suspect others will struggle with. Be Leggi tutto
The Empty Space I read this book eagerly and with absorption; my reactions ranged from admiration to love. All the same, I could easily describe it in such a way that no one would buy it: a first-person narrative by an author unable to overcome her writer's block, interleaved with the story of a weal Leggi tutto
Tu esci di casa “Alla fine ci siamo ammalati di sapere. Ad essere sinceri, io detesto Cartesio e non ho mai capito per quale motivo il suo assioma debba essere fiduciosamente ritenuto la base incrollabile di ogni cosa. Più lui parla di seguire sempre la stessa direzione per uscire dalla foresta, più Leggi tutto
I thought Nicole Krauss's Great House was excellent and I was looking forward to this very much. Sadly, I thought Forest Dark was self-regardingly flashy and ultimately empty. The book centres around two Jewish characters who are, in their different ways, having crises of identity and reassessing bot Leggi tutto
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