Sinossi
Tra realismo grottesco e thriller psicologico sette racconti sull'industria culturale, critici, sarcastici, che idealmente si ricollegano alla visione polemica di Sull'orlo del precipizio contro il cinismo e la speculazione che minacciano la libertà dei libri; ma in essi soprattutto si sente l'inventiva di un grande scrittore e la capacità di attrarre e imprigionare nella purezza del raccontare.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 272
- Data di uscita: 02-05-2019
Recensioni
Premetto che a me la scrittura di Manzini piace. E questa raccolta di racconti sul mondo dell'editoria è ironica, graffiante, a volte grottesca, e si fa leggere con piacere.
Il titolo e il formato del libro mi hanno attirato e leggendo la quarta di copertina e qualche pagina l’ho preso. Non mi aspettavo di ridere così tanto! Situazioni assurde ma che, allo stesso tempo, fanno un ritratto reale dell’editoria italiana con tutte le sue luci e ombre. In molti punti ho riso Leggi tutto
Parte bene, poi si perde un po'tant'è che ho faticato a proseguire la lettura fino alla fine. Di buono c'è l'impietoso sguardo sul mondo dell'attuale editoria, raccontato ora con distacco, ora con passione, ora con rabbia, spesso con lo sguardo straniato di chi è talmente parte del meccanismo da ave Leggi tutto
Una raccolta di sette racconti sul mondo dell’editoria: grotteschi, vagamente surreali, critici e fortemente pessimisti. Con uno scrittore uscito di senno e ridotto a mendicare, un recensore prima fedifrago e poi suicida, un autore di fama mondiale improvvisamente deceduto mentre si trova all’apice d Leggi tutto
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!