

Le palline di zucchero della Fata Turchina
Tutti i formati dell'opera
Acquistalo
Sinossi
«Pinocchio è l’infanzia dell’uomo. Pinocchio siamo noi.»
Le avventure di Pinocchio è uno dei libri più noti al mondo: ogni anno si aggiungono nuove versioni teatrali, cinematografiche e a fumetti. I protagonisti – da Lucignolo al Grillo Parlante, da Mangiafoco al Gatto e la Volpe – sono entrati nell’immaginario collettivo a simboleggiare vizi e virtù del nostro paese. Ma qual è il segreto del suo successo? Perché il burattino nato dalle mani di Geppetto è diventato così popolare? Riportandoci come per incanto a spasso tra il Paese dei Balocchi e l’osteria del Gambero rosso, Piero Dorfles si conferma straordinario critico e divulgatore. E ci dimostra come in fondo non possiamo fare a meno di questo burattino perché in lui ci riconosciamo, perché è il simbolo del nostro essere stati giovani, monelli e incoscienti. Noi lo amiamo così tanto perché rappresenta tutto quello che, diventati adulti, a lungo rimpiangiamo: l’essere liberi, senza senso del dovere né complessi di colpa.
In altre parole, perché Pinocchio siamo noi, e rappresenta quello che siamo stati, quello che crescendo siamo diventati, e insieme le nostre aspirazioni più profonde per quello che saremo.
- ISBN: 8811607442
- Casa Editrice: Garzanti
- Pagine: 192
- Data di uscita: 22-11-2018
Recensioni
Piero Dorfles, critico letterario, analizza il romanzo di Collodi, Pinocchio, in modo preciso e facendo emergere interessanti curiosità e collegamenti letterari nonché tematiche che a una lettura superficiale non ci avresti fatto caso. Ho apprezzato lo studio scientifico che ha fatto il professore, Leggi tutto
Le Avventure di Pinocchio è stato per me, come credo per molti altri, il primo libro sopra cui lo sguardo si è posato. Ma cosa ha portato questa favola ad essere la più venduta al mondo dopo la Bibbia? Dorfles ci indica tutti gli elementi che ne hanno fatto la sua fortuna: è un romanzo di formazione Leggi tutto
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!