L’arte di ascoltare (e di tacere)

Comment écouter (ou De recta ratione audienda ) est une autre de ces petites œuvres morales de Plutarque. Il s’agit en fait de la transcription d’une conférence, qu’il adresse à un certain Nicandre. Lorsque Plutarque parle de l’écoute, il s’agit d’une modalité particulière de cette activité, en partic Leggi tutto

la mente non è un vaso, del resto: non necessita di essere riempita punto essa, piuttosto, come legna vuole del combustibile, per innescare l'impulso inventivo e lo sforzo verso la verità.

Un grande trattato morale e disciplinare sull'importanza spesso sottovalutata delle parole, sia in entrata che in uscita. Con l'atteggiamento di un fratello maggiore, Plutarco ci raccomanda di comportarci sempre con rispetto ed equilibrio, trovando nelle parole nostre e in quelle altrui scopi unicam Leggi tutto

Quando gli Spartani vennero a sapere che Filippo aveva raso al suolo Olinto uno di loro disse: << Egli, però, non sarebbe capace di costruire una città così grande!>> ... tutto qui: semplice, ma affatto scontato.

Plutarco mi ha fatto riflettere sul rapporto tra interlocutore e ascoltare in maniera differente e nuova, l’autore offre importanti spunti e consigli su come ascoltare attentamente e fare attenzione quando si parla con qualcuno, poiché l’ascoltatore non ha un ruolo passivo, ma bensì fondamentale dur Leggi tutto

je n'oserais mettre 5 étoiles, avant d'avoir bien assimiler tout ce que Plutarque veut nous dire. j'avoue être tombée sur cette lecture par hasard, dans la petite bibliothèque de mes parents. le titre m'a tout de suite interpellé : Comment écouter. d'habitude, on nous apprend à bien parler (au grand Leggi tutto

È incredibile come gli insegnamenti contenuti in queste pagine siano, dopo quasi duemila anni dalla loro composizione, ancora attualissimi e degni dei migliori trattati sulla materia. L'ennesima dimostrazione di quanto la cultura classica non sia affatto morta e di quanto l'essere umano, nonostante Leggi tutto

“La parola bisogna prima imparare ad accoglierla bene per poterla poi pronunciare.” Ho sempre timore di affrontare testi classici, opere di filosofi, autori latini o greci. La paura di non essere all’altezza mi accoglie ad ogni inizio lettura. Invece come accaduto per “L’asino d’oro” di Apuleio, anch Leggi tutto

“... non era facile trovare una persona che sapesse più di quanto non parlasse, e in verità la natura ci ha dato due orecchie ma una sola lingua, per la ragione che siamo tenuti più ad ascoltare che a parlare.”