

Sinossi
Cosa succede quando si risponde al precariato del sistema capitalista trovando lavoro in una delle ultime realtà comuniste rimaste? In gioco ci sono la propria visione del mondo, le relazioni amorose e amicali, la ricerca di stabilità e dignità. Poco più che trentenne e attrezzata con un master in diplomazia, Carla Vitantonio è atterrata per la prima volta all'aeroporto di Pyongyang con un lavoro come insegnante di italiano. Non sapeva che la sua esperienza da expat nella dittatura nordcoreana sarebbe durata quattro anni e che proprio lì, diventando capo missione di una ONG, avrebbe conosciuto a fondo il mondo della cooperazione internazionale. Attraverso esplorazioni esistenziali e relazionali, in un quotidiano ordinario e straordinario, la sua lettura della Corea del Nord offre uno sguardo inedito e fresco, che arricchisce di sfumature e sottigliezze la consueta rappresentazione del regime monolitico per eccellenza. Come in un Monopoli governato da regole aleatorie, imprevisti e probabilità, "Pyongyang blues" segue il ritmo e la ciclicità senza scampo delle stagioni, naturali e diplomatiche, raccontando un contesto in cui la vita stessa è un atto politico.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 285
- Data di uscita: 25-09-2019
Recensioni
Intervista con l'autrice: https://youtu.be/JaywYKajTvU
Uno sguardo sul paese più misterioso del mondo scritto in maniera eccellente dall’autrice, che ha trascorso più di quattro anni in Corea del Nord per il suo lavoro per una ONG. Bello perché riesce a mettere in primo piano le contraddizioni di un paese e di un popolo di cui molti di noi vorrebbero sa Leggi tutto
Interessante, ricco di informazioni su una zona del mondo che resiste all'omologazione, che ha tanti lati curiosi, altri disagevoli, altri incomprensibili. A tratti scanzonato, a tratti nostalgico, sincero!
3,5/5 In generale mi è piaciuto molto e l'ho trovato pieno di spunti interessanti. L'autrice, Carla Vitantonio, ha avuto l'opportunità di vivere in Corea del Nord per quattro anni grazie al suo lavoro di cooperante per una ONG internazionale, un'esperienza particolarissima che ci viene raccontata sott Leggi tutto
L’ho letto nella speranza di imparare qualcosa sulla Corea del Nord e in parte sono rimasta delusa; è il diario di una cooperante internazionale che ha vissuto lì per alcuni anni, ma gli stranieri sono tenuti come in un mondo a parte, hanno i loro quartieri e vivono fra di loro, non frequentano la p Leggi tutto
Piacevole ed onesto, proprio come mi è sembrata l'autrice, conosciuta alla fiera "testo" di qualche giorno fa a Firenze. Attenzione: NON HO DETTO "divertente"....
E nulla, questa quarantena continua a stuzzicare la mia curiosità sul Paese più blindato del mondo ma con scarsa soddisfazione. In questo caso la delusione arriva da questa cooperante ONG ora di stanza a Cuba, atterrata a Pyongyang con un lavoro temporaneo come insegnante di italiano e poi rimasta p Leggi tutto
Ci si sente protagonisti della folle idea della scrittrice di passare tutto quel tempo in un paese totalmente sconosciuto (forse ai miei occhi, adesso un po' meno) e ostile. Alla scoperta di un piccolo mondo pieno di regole che nessuno, nemmeno chi ci ha vissuto 4 anni e ha raccontato così bene la s Leggi tutto
Citazioni
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