

Sinossi
«Ho iniziato a scrivere Meritocrazia cinque anni fa. Oggi sono ancora più convinto di allora che non vi è nessuna ragione per cui l’Italia non possa risalire la china. Le risorse ci sono, il paese è ricco di una storia straordinaria e di bellezze senza eguali, gli italiani sono pieni di ingegno e hanno la flessibilità necessaria per sopravvivere in questo secolo, così pieno di incertezze. E in Italia, se li sappiamo individuare, i “semi del merito e delle regole” abbondano. Oggi gli italiani vogliono cambiare: è un desiderio forte, che cresce ogni giorno, anche se forse non abbiamo ancora raggiunto quel livello di crisi necessario per realizzare la rivoluzione di cui ha bisogno il nostro paese.» Roger Abravanel (dalla Postfazione alla nuova edizione)
- ISBN: 8811138353
- Casa Editrice: Garzanti
- Pagine: 393
- Data di uscita: 26-09-2013
Recensioni
Letta la versione cartacea, non Kindle. Io non sono particolarmente anti-merito (discutiamone, è un concetto talvolta un po' sfuggente, probabilmente non abbiamo la stessa concezione di merito) ma questo libro fa cadere le braccia ogni tre minuti che lo leggi. Ci sono delle citazioni un po' assurde e Leggi tutto
Che libro pessimo. Da tempo non leggevo un saggio scritto così male. È ancora più risibile leggerlo dopo la grande crisi economica (il libro è del 2008, quando ancora non c'erano le avvisaglie della crisi dei subprime): si raccontava che nei paesi anglosassoni tutto funzionava a meraviglia mentre in Leggi tutto
Citazioni
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