Sinossi
Un giorno si dice pentita perché ora è a quel figlio che deve quotidiane cure amorose, a quel figlio a cui cucina poco cibo, che porta a scuola con sé perché non saprebbe a chi lasciarlo; e poi, se quel figlio mai dovesse morire, lo vuole avere con sé, che almeno questo accada tra le sue braccia. La guerra ti porta a fare pensieri orribili, e nulla è più inaccettabile dell'immaginare la morte di un figlio. Ma l'averlo messo al mondo in guerra è già segno che sangue, polvere e immondizia, se non fertili quanto il letame, comunque alimentano il pensiero del futuro.
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- Pagine: 0
- Data di uscita: 07-05-2019
Recensioni
Libro molto bello, piacevole nella lettura ma soprattutto nell’atmosfera. La scrittrice ci racconta del suo viaggio nella città dello Yemen in modo quasi surreale. Per niente noioso, non è il solito racconto di viaggio. Fonte di ispirazione per chi volesse avventurarsi in questi luoghi. Mentre lo le Leggi tutto
Citazioni
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