

Sinossi
"Il 22 ottobre 2022 Giorgia Meloni presta giuramento al Quirinale: è la prima presidente del Consiglio donna della Repubblica italiana, anche se una delle sue prime mosse ufficiali sarà quella di esigere di essere chiamata "il" presidente e non "la" presidente. La sua vittoria è dipesa da molti aspetti contingenti, tra cui l'assist perfetto di Mario Draghi, ma anche dal dato immutabile che l'Italia è un Paese naturalmente di centrodestra. La ragione più evidente e banale, però, è la motivazione "ultima spiaggia" di un elettorato sfinito: "Li ho visti tutti. Tranne lei: proviamola dai!". E così ci ritroviamo un capo del governo che ascoltava canzoni antisemite e ora fa la guerra alle minoranze, si blocca se deve condannare il fascismo, afferma che i rom devono "nomadare e transumare" e combatte strenuamente per difendere la famiglia (la sua e basta). Senza contare le altre perle che Andrea Scanzi raccoglie e mette in fila: sì al blocco navale, ni alla sostituzione etnica, no ai centri di accoglienza che "distruggono i territori", il mio caro amico Saied, quel gran genio di Orbán, guerra santa alle Ong, i migranti che partono sprezzanti del pericolo (perché non se ne stanno a casa loro?), è un complotto dell'Europa, è una trama ordita dalla Germania, è una congiuntura storica ideata dagli alieni. Ma se pensiamo a Meloni come a un fenomeno marginale e provvisorio, sbagliamo totalmente. Non sarà facile, non sarà breve e non sarà indolore. Saranno anni pesanti. Ma non abbiamo altro che questo: conoscere, reagire, resistere."
- ISBN: 1255430133
- Casa Editrice: PaperFIRST
- Pagine: 194
- Data di uscita: 28-11-2023
Recensioni
scanzi è proprio antipatico, supponente, ecc..., almeno questo è quello che ho sempre pensato dalle interviste, ma leggendo il libro, leggendo e rileggendo, tenendo sottomano un buon dizionario, si riesce a capire cosa dice, e come lo scrive bene!
Istant book che più istantaneo non si può, sembra scritto in una notte. Suddiviso in capitoletti per conferire una parvenza di organicità, di fatto è un profluvio del consueto stile giornalistico di Scanzi. Consigliato a chi non è pago di leggerlo quotidianamente sul Fatto. Dove in realtà si concede Leggi tutto
Privo di qualsiasi contenuto. Il giornalista si limita a riportare discorsi, frasi e post, già di pubblico dominio, e ad aggiungere un commento tipo "Ma non si vergogna!", "Non scherziamo, dai", "fatico a non ridere", "E c'è anche chi ci crede!". Prendete il libro di Giorgia Meloni, ogni 10 righe agg Leggi tutto
Ritratto amaro di una realtà sconfortante, che purtroppo non si limita a riguardare l’area a cui appartiene Meloni, ma investe l’intero panorama politico. La narrazione, lucida e diretta, tende ad essere un po’ troppo frammentata e conferisce al libro un vago sentore di raccolta di chiacchiere da bar Leggi tutto
CONOSCERE È RESISTERE Scrivere un articolo mentre Giorgia Meloni ti guarda con i suoi occhi sporgenti sbarrati non è facile. Specie se temi che ti guardi così perché sa che sei una comunistona figlia di papà, che vota per i diritti civili, l’aborto e l’eutanasia per dare una scarica di brio alla noio Leggi tutto
Giornalista brillante che sa usare il sarcasmo in modo egregio, soprattutto per descrivere questa classe politica "meravigliosa". Il libro riporta i suoi ragionamenti su vari temi politici sottolineando la bravura estrema di Meloni e dei suoi.
Caustico e aderente alla realtà dei fatti (non c’è scampo purtroppo), trovo che qualche volta ecceda nell’autoelogio. Comunque da leggere!!!
Un puntuale e puntiglioso racconto di una realtà tragica ed imbarazzante
Citazioni
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