Ogni piccola cosa interrotta
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Sinossi
Sono le nostre imperfezioni a renderci più forti. Sono loro a tracciare la strada delle nostre cose interrotte.
«L’amore che ognuno di noi riceve ha la stessa funzione delle stelle per i navigatori. Ci indica la rotta. Rimane in fondo alle nostre tasche, così, ogni volta che lo desideriamo, ogni volta che ne sentiamo la necessità, possiamo accertarci che sia sempre lì affondandovi una mano.»
Mi chiamo Vittoria e la mia vita è perfetta.
Ho una grande casa e tanti amici. Non mi interessa se mia madre si comporta come se io non esistessi. Se mio padre è morto quando ero piccola. Se non ricordo nulla della mia infanzia. Se, anche circondata da persone e parole, sono in realtà sola.
Io indosso ogni giorno la mia maschera, Vittoria la brava figlia, la brava amica, la brava studentessa. Io non dico mai di no a nessuno. Per me va benissimo così.
È questo senso di apnea l’unica cosa che mi infastidisce. Quando mi succede, quello che ho intorno diventa come estraneo, sconosciuto. Ma è solo una fase. Niente potrebbe andare storto nel mio mondo così impeccabile.
Ero convinta che fosse davvero tutto così perfetto. Fino al giorno in cui ho ritrovato i pezzi di un vecchio carillon di ceramica. Non so cosa sia. Non so da dove provenga. Non so perché mi faccia sentire un po’ spezzata e interrotta, come lui. Ma so che, da quando ho provato a riassemblarlo, sono affiorati ricordi di me bambina. Della voce di mio padre che mi rassicura mentre mi canta una ninnananna. Momenti che avevo sepolto nel cuore perché, come quel vecchio carillon, all’improvviso si erano spezzati per sempre.
Eppure ora ho capito che è l’imperfezione a rendere felici. Perché le cose rotte si possono aggiustare e diventare ancora più preziose.
Silvia Celani ha scritto un esordio che lascerà il segno. Un esordio con la forza di un romanzo maturo e potente. Chi lo ha letto in anteprima lo ha paragonato al bestseller dell’anno Eleanor Oliphant sta benissimo. Una storia che ci dimostra come siano le nostre imperfezioni a renderci più forti. Sono le nostre fragilità a renderci quello che siamo. Sono loro a rendere la nostra vita davvero perfetta. Sono loro a tracciare la strada delle nostre cose interrotte.
- ISBN: 8811602750
- Casa Editrice: Garzanti
- Pagine: 288
- Data di uscita: 23-05-2019
Recensioni
" Ogni piccola cosa interrotta della nostra vita rimane come una sassolino nella scarpa che, a ogni passo, ci procura dolore. Possiamo decidere di smettere di camminare del tutto, oppure possiamo sfilarci la scarpa e liberarci del sassolino. Non gettandolo via, ma conservandolo nel palmo della mano, dove non ci farà più così male." " Le case parlano. Le case sussurrano, bisbigliano, mormorano. Le case confabulano, rivelano, confessano, confidano. E quando lo fanno, le case non mentono. Quando lo fanno, le case sono trasparenti come biglie di vetro; svelano tutto delle vite che le te l'hanno attraversate, possedute, riempite, vissute." " - L' amore che riceviamo durante l'infanzia rimane in fondo alle nostre tasche, così, ogni volta che ne sentiamo la necessità, possiamo accertarci che sia sempre lì, affondandovi una mano.-" Vittoria vive una vita esternamente perfetta; nel quartiere più in di Roma, in una casa principesca, ha a sua disposizione tanti soldi, ha molti amici, molti divertimenti, frequenta con successo l'università ed è una bella ragazza. Ultimamente però le manca spesso il fiato, come fosse in apnea, e alcune mancanze iniziano a sembrarle insopportabili; l'indifferenza totale di sua madre nei suoi confronti, e il fatto di non ricordare quasi nulla della sua infanzia e soprattutto del suo amato padre. Ritrovando nell'armadio della madre un sacchettino contenente i frammenti di un vecchio carrillon rosa, decide di tentare di capire il perchè di questi suoi incolmabili vuoti, imbarcandosi in quella che si rivelerà una lunga, delicata e sofferta ricerca nel suo passato e dentro di sè. Romanzo di esordio di Silvia Celani, "Ogni piccola cosa interrotta", novità editoriale Garzanti, è un elogio alle nostre imperfezioni, agli inevitabili strappi della vita, a tutte quelle cose rotte ma poi ricomposte, che diventano se possibile ancora più belle proprio grazie a quelle crepe, come suggerisce un'antica arte giapponese, il kintsugi. La storia di Vittoria è una storia di rinascita, che parte da una forte mancanza di amore ricevuto e di amore per se stessa, soprattutto a causa del disastroso rapporto che ha con l'anaffettiva madre fin dai suoi primi anni di vita. Proprio questa mancanza di amore conduce Vittoria ad indagare dentro se stessa e a riprendere in mano i pochi e confusi ricordi della sua infanzia, intraprendendo un viaggio doloroso quanto indispensabile e appassionante, imparando a dire dei no e a riscoprire l'amore in tutte le sue forme. "Ogni piccola cosa interrotta" è una storia di contenuti importanti raccontata con parole semplici ed essenziali, un'opera prima di grande effetto che ci regala un'altra scrittrice dall'alto potenziale.
Questo romanzo è stato scelto dal gruppo di lettura di cui faccio parte per il mese di ottobre 2019 (quindi non l'ho scelto io, in un certo senso mi è stato "imposto" in senso buono). Sarò franco: a me storie di questo genere non colpiscono e di solito non le leggo, e credo che per entrare nella ment Leggi tutto
Salve Confine, durante queste quasi due settimane di assenza sono rimasta indietro con le letture e le recensioni, ma ho tanto da raccontarvi e così vorrei cominciare con un romanzo che mi ha fatto penare molto a livello emotivo. Ho letto per voi e per me "Ogni piccola cosa interrotta" di Silvia Celan Leggi tutto
Prosa estremamente elementare, frasi ridicole e dialoghi molto banali, trama sufficientemente scontata… tutto è bene quel che finisce bene oserei dire che il lieto fine era obbligato in questa gabbia precostituita già vista mille mila volte. Letto per un gruppo di lettura… Pessima scelta! Non ne con Leggi tutto
Ogni piccola cosa interrotta è un romanzo delicato e profondo sulle imperfezioni, sulle crepe e cicatrici che ognuno di noi possiede. C'è un'arte giapponese, chiamata kintsugi, dove preziosi oggetti di ceramica vengono riparati con colla e foglie d'oro, che proprio simboleggia come spesso le cose ro Leggi tutto
Cari lettori, Posso affermare che questo mese di maggio ho fatto il pieno di emozioni, perché anche questa settimana la storia che mi ha tenuto compagnia mi ha regalato sensazioni fortissime: è notte, qualcuno sta brancolando nel buio, è una bambina, che nel silenzio più totale della casa, con la paur Leggi tutto
Si legge bene, è scorrevole e pieno di eventi. Piacerà a chi ama le storie d’amore e ombra che si nascondono dietro le vite più normali, come quella della protagonista Vittoria. Una storia delicata, coinvolgente anche se a tratti appesantita da una prosa molto didascalica e dalle immagini emotive ste Leggi tutto
Per me è no: banale, pieno di errori temporali nella narrazione della storia, ricco di cliché.
Eccezzionale. Una storia triste, densa, dura. Una protagonista dal passato doloroso. Un libro molto somigliante a Eleanoir Olliphant, con una storia si completamente diversa, ma con insegnamenti simili. Ci saranno sicuramente persone a cui questo libro non piacerà, ma non per la storia, ma perché no Leggi tutto