

Sinossi
Si dice che raccontare la propria vita serva a comprenderla. Ci sono esperienze, però, su cui le parole non hanno presa: si può solo "soffrirle" una seconda volta sulla propria pelle. I criminali siberiani le loro vite se le portano addosso, incise dalla mano esperta del kol'sik: sacerdote e custode della tradizione, il tatuatore è l'unico a comprendere fino in fondo la lingua arcana dei simboli. Ma i tatuaggi, mentre raccontano delle storie, ne creano altre: generano incontri ed equivoci, stabiliscono legami, decidono, a volte, della vita e della morte. Ed è attraverso questo vortice di storie che Nicolai Lilin ci conduce dentro la tradizione dei "marchi" siberiani. Sei racconti diversissimi - comici o disperati, violenti, romantici, rocamboleschi - nei quali ritroviamo alcuni dei personaggi memorabili di "Educazione siberiana" la banda di minorenni capitanata da Gagarin, il colossale Mei, nonno Boris e gli altri vecchi fuorilegge di Fiume Basso - e ne incontriamo di nuovi: Oliva, che spara come un sicario e si porta sempre appresso la foto di una donna; Styopka con il suo amore impossibile; Pelmen, che pagherà caro un tatuaggio sbagliato nel posto sbagliato; e ancora Kievskij, criminale di Seme nero; il vecchio hippy Batterista in perenne lotta con una direttrice dittatoriale; il terribile Treno e la virginale Cristina. A fare da filo rosso, c'è la voce inconfondibile di Nicolai "Kolima" e la storia della sua formazione da tatuato.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 225
- Data di uscita: 10-09-2013
Recensioni
Assurdo come Lilin riesca in ogni libro a catapultarti in una realtà così diversa dalla nostra da sembrare un mondo parallelo. Il tema dei tatuaggi nella cultura Urca è l’argomento principale, ma scartandolo vengono trattati moltissimi altri temi che riescono ad aprirti un universo in cui il nostro Leggi tutto
E' complesso per me spiegare perchè ho deciso di leggere questo libro, perchè fondamentalmente non lo so neppure io. Probabilmente era più la curiosità che altro, ma non per il fascino criminale o dei tatuaggi, ma per lo scrittore in se...insomma tagliamo corto, scribacchio ogni tanto (dire "anche i Leggi tutto
La scrittura di Nicolai Lilin ha un qualcosa di ipnotico, scorre velocissima e tu non puoi far altro che seguire il flusso e farti trasportare in queste atmosfere cupe della Russia di fine secolo. Le avventure del giovane protagonista sembrano quelle dei "Ragazzi della via Pal", ma chiaramente con q Leggi tutto
Poche ore fa ho acquistato il libro, dopo che l'autore, Nicolai Lilin, lo ha presentato all'interno di un'occasione culturale di tre giorni, intitolata: "L'altra metà del libro, il festival di quelli che leggono". Autografo con dedica del suo primo libro "Educazione Siberiana", di grande riconoscime Leggi tutto
In questo libro Nicolai Lilin ha voluto raccontare e approfondire il tema dei tatuaggi siberiani, già raccontato nel suo primo romanzo (Educazione siberiana). I tatuaggi sono un pretesto, un filo conduttore utile a raccontare in prima persona le avventure di Kolima, un ragazzo di famiglia siberiana, Leggi tutto
Non riesco a trovare un difetto a questo libro anche avendoci provato; é un romanzo che mi ha dato e mi ha insegnato tanto, il finale mi impietrisce, ogni volta che lo leggo come se fosse sempre la prima e, anche se romanzate, ho scoperto le tradizioni siberiane. A questo libro, al protagonista e al Leggi tutto
Un personaggio simpatico, questo giovane tatuatore. Profondo nel suo sguardo sulle persone. Un mondo con codici di comportamento e morali ben precisi e strutturati. Stile mirabilmente fluido e piacevole. Deludente l’ultimo capitolo, d’altra parte doveva pur succedere qualcosa e lui ha scelto quello… Leggi tutto
2 su 5 ad un libro potenzialmente da 4 su 5, purtroppo. Contenuto, 3/5. Si può parlare di trama? In realtà no, ma forse è meglio così. Il libro, come i più intuiranno già dal titolo, è un collage di storie, un mix di cortometraggi che si susseguono l'uno dopo l'altro. Dico cortometraggi perchè forse Leggi tutto
La mia recensione completa la trovate qua http://katiusciarigogliosi.blogspot.i... Ci sono storie che non si possono raccontare a voce, ed i criminali siberiani lo sanno bene: se le portano quindi tatuate sulla pelle, incise dalle mani espertissime del loro kol'sik di fiducia. Il tatuatore non è solo Leggi tutto
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