

Sinossi
«Questo territorio dell’amore è un po’ come la Palestina, mista con il Tibet, il Pakistan e la Siria. Ha dei confinanti bombaroli, insidiosi, alcuni addirittura in guerra.»
È invalsa la teoria che oggi ci si lasci più di ieri. Lo dicono gli psicologi, lo dicono gli avvocati e in effetti ci si lascia molto, ci si lascia presto. Sembra quasi che la quantità di volte in cui ci si lascia superi quella delle volte in cui ci si mette insieme, il che pone perplessità algebriche.
Le coppie scoppiano, poi se ne formano di nuove, nascono famiglie allargate, i contorni delle relazioni si fluidificano, si sperimenta di più – con i corpi come con i sentimenti – e insomma la sensazione è che si faccia un gran casino. Ma intanto che sorgono nuovi (non)schemi le vecchie tignose regole tentano di resistere per ricondurci a ruoli superati (o almeno superandi).
Teresa Cinque, che si definisce ‘‘ricercatrice sentimentale’’, ha molto errato nei territori dell’amore, in entrambi i sensi che la parola errare offre. Sia quello di sbagliare che quello di viaggiare, camminando anche sui bordi della mappa e interrogandosi sul misterioso rapporto che lega le persone tra passione, lotta e tenerezza, tra ormoni e mistica, tra gravità e leggerezza e senza risparmiarci narrazioni e aneddoti tratti dal vissuto personale (quello che si chiama sporcarsi le mani o, anche, partire da sé).
Questo libro è il risultato delle sue esplorazioni e, in quanto “manuale umile”, contiene diversi consigli, a cominciare dall’invito, a tutti, di prendere coscienza di quel che è accaduto tra uomini e donne finora. Dell’oppressione che un genere ha esercitato sull’altro, consapevolezza indispensabile per dialogare su basi concrete e senza continuare a fraintendersi (o fingere di).
In poche parole per uscire dal garbuglio di regole, tabù, malintesi e “doveri” che quasi non ci lasciano più respirare c’è bisogno di femminismo, sia per le donne che per gli uomini.
Ecco quindi la necessità di questo libro, così chiaro e talmente prezioso che avreste voluto averlo tra le mani anni fa. Fin da quando frequentavate la scuola. Anzi fin dall’asilo, perché la verità è che da lì dobbiamo ripartire, dalle basi.
- ISBN: 8830459488
- Casa Editrice: Longanesi
- Pagine: 180
- Data di uscita: 13-01-2022
Recensioni
Siamo partiti male, a tratti malissimo. Quello che ho percepito nei primi capitoli è un'autrice, della peggior specie di femministe, molto arrabbiata (per non dire incazzata nera) con gli uomini. Arrabbiata per tutto quello che è successo per secoli fino alla metà del '900. Lo ammetto e non me ne ve Leggi tutto
Semplice, divertente e molto accessibile. Non direi particolarmente illuminante per chi è già piuttosto "formato" da un punto di vista femminista (anzi, direi che siamo ad un livello molto base, tipo l'A1 del femminismo), ma non per questo meno riuscito, visto che si propone proprio come guida terra Leggi tutto
Libro divorato in due giorni. È una sorta di manuale sull'amore e su tutti gli stereotipi che lo accompagnano legati al mondo femminile, alla visione patriarcale delle donne e delle loro vite, della vita in generale, delle relazioni. Offre molti spunti di riflessione e ti getta davanti delle ovvie ve Leggi tutto
Lo consiglierei anche se non fossi nei ringraziamenti ❤️
Da leggere!!!
Un libro che ti aiuta a essere più libera.
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!