Sinossi
Torino, giugno 1946. Nell'Italia liberata è tempo di postume vendette. Adelmo Baudino è un ex ispettore della polizia ferroviaria, di mezza età, partigiano. L'epurazione che ha risparmiato colleghi ben più compromessi di lui, lo ha colpito per pura stupidità burocratica. Ma quando muore l'unico pronto a testimoniare a suo favore, capisce che qualcosa non funziona e inizia a indagare. L'indagine che segue, per ottenere un titolo di merito che lo riabiliti, lo porta su una scia di sangue che da Torino attraversa la penisola.
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- Pagine: 227
- Data di uscita: 23-05-2003
Recensioni
3 marzo 1944, una strage dimenticata, una delle tante del nostro paese: 500 poveracci morti asfissiati in una galleria ferroviaria vicino a Potenza, su un treno merci sovraccarico e alimentato con carbone cattivo, tacciati di essere borsaneristi e invece povera gente che da Napoli portava poche cose Leggi tutto
Una lettura fondamentale. Oltre alla ormai rinomata qualità di scrittura di P., l'aver letto questo libro mi ha fatto conoscere una tragedia che a quanto pare conoscono davvero in pochi. Un dramma, una strage di poveri, di gente che, come attesta il figlio di una vittima, non era iscritta a nessun p Leggi tutto
Mi è piaciuto davvero tanto questo poliziesco ambientato nell'immediato dopoguerra, nel 1946, e che vede protagonista Adelmo Baudino, ex poliziotto ferroviario ingiustamente epurato, come se non fosse normale che un poliziotto facesse il proprio dovere a prescindere da chi c'era al governo. Per iron Leggi tutto
Una bella storia, raccontata bene, che immerge il lettore nel putridume della guerra e dell'immediato dopoguerra, non quello raccontato sui libri di storia ma quello vissuto da chi la guerra l'ha pagata. Come sempre gli ultimi. Adelmo resterà nel cuore dei lettori, se non come un amico, come un conos Leggi tutto
Romanzo strano e conclusione inaspettata. Ho trovato l'ambientazione curata e con la giusta attenzione ai dettagli storico - geografici; mi e' sfuggito un po' il senso della digressione a Napoli, che secondo me, l'Autore poteva evitare cosi' il rapporto un po' buttato a casaccio con l'amico Berto. S Leggi tutto
Un assassino camuffato da giustiziere e un ferroviere investigatore portano i lettori di questo romanzo "giallo" a conoscere uno dei più gravi incidenti ferroviari accaduti nel nostro paese nell'immediato dopoguerra.
Bello spaccato dell'Italia primo dopoguerra. Interessanti i personaggi, commovente la povertà e il tenersi vivi dei protagonisti. Ascoltato su Storytell. Non appena mi sarò fatto un'esperienza significativa di questo tipo di ascolto vi dirò cosa ne penso.
Giallo storico utile per scoprire un'Italia che cerca di risollevarsi dalla proprie macerie.
— rigirato nel letto sudando, smadonnando, arrotolandosi nel lenzuolo e poi lanciandolo via, per riprenderlo subito dopo.
Citazioni
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