

Sinossi
Michele ha un amico, Federico. Uno di quegli amici con i quali dividi tutto: l'appartamento, la pizza e la birra, ma anche i sogni e le frustrazioni, le gioie e i dolori, e qualche volta le donne. Un giorno Federico decide di mollare tutto e partire. Stanco della vita monotona di provincia, se ne va alla ricerca dell'altra metà di sé. Michele invece resta. Quando torna, dopo cinque anni, Federico è cambiato. Ora è sereno, innamorato di una donna (Sophie) e della vita. Sembra una storia a lieto fine, ma non è così. Federico all'improvviso riparte, stavolta per un viaggio molto più lungo. Ritornerà (a sorpresa) nascosto dietro gli occhi di una bambina, Angelica.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 213
- Data di uscita: 06-11-2019
Recensioni
Faccio fatica a capire da dove cominciare per cercare di esprimere al meglio quanto è brutto questo libro. Di base sono tre le cose che davvero lo rendono brutto brutto brutto in modo assurdo: a) è scritto male, dove per male intendo veramente male. Ogni singola frase è una frase fatta, ogni singolo Leggi tutto
Pessima scrittura per un’inutile e patetica sequela di luoghi comuni, oltre il limite del ridicolo e della tollerabilità. Bisogna però concedere un piccolo “merito” a Fabio Volo: l’involontaria risibilità di certi passaggi (si legga l'estratto sottostante) rasenta spesso il sublime, regalando al lett Leggi tutto
Forse mi aspettavo di più. I primi capitoli non mi hanno convinto e in generale ho trovato un po' scollegata la storia da un capitolo a un altro. Dopo le prime 100 pagine comunque diventa una storia interessante che spinge a finire il libro.
Ein ganz billiges, schwaches Buch voller plumper Kalenderweisheiten, einem Frauen- und Männerbild zum Heulen und diskriminierenden Zeilen (vor allen Dingen auf „Dicke“ hat der Autor es abgesehen). Dieses Buch wurde in Italien ca. 1 Mio mal verkauft?! Was zur Hölle…
Devo ammettere che Fabio Volo non mi piace per niente. Ma siccome questo libro mi è stato regalato, e siccome i pregiudizi a volte sono sbagliati, cominciai a leggerlo. A metà l'ho abbandonato, perché è un pessimo libro. L'italiano utilizzato è davvero di basso livello, lo slang milanese usato duran Leggi tutto
Quello che ha detto Liz . Ne ho lette tre pagine ogni giorno di settembre, poi ho fatto fuori il resto domenica mattina, febbricitante, perché non ne potevo più di vederlo; onestamente, è una roba così terribile che ho bisogno di uno scrub al cervello. Ora e sempre, Volo alla gogna.
Citazioni
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