

Un regno che è stato grande. La storia negata dei Borboni di Napoli e Sicilia
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Sinossi
L'inaugurazione della pionieristica Napoli-Portici, la prima linea ferroviaria italiana; la costruzione a Caserta della "Versailles italiana" e a Napoli del teatro San Carlo, tempio della musica di Rossini; l'istituzione della prima cattedra universitaria di economia e commercio; le opere di pensatori illuministi come Antonio Genovesi e Gaetano Filangieri; la meraviglia delle nuove scoperte negli scavi di Ercolano e Pompei. Sono solo alcuni aspetti del fervore economico e culturale che anima il Sud mentre al potere s'alternano cinque generazioni di Borboni, re di Napoli e di Sicilia. Sovrani cancellati dalla memoria insieme a un regno che è stato grande e subito dimenticato: una "storia negata" dal Risorgimento, la cui storiografia ufficiale ha descritto il Mezzogiorno prima dell'unità come il regno dell'ignoranza, della paralisi economica, del parassitismo. Ma è stato davvero così? O non si tratta invece di un'immagine mistificata, costruita per celebrare la nascente epopea unitaria? Attraverso una ricostruzione puntuale e a tratti sorprendente, Gianni Oliva risponde a queste domande ripercorrendo un'esperienza politica che inizia nel 1734, quando Carlo di Borbone diviene re di Napoli e di Sicilia, e prosegue sino al 1861, quando l'ultimo re Francesco II, ormai sconfitto da Garibaldi, è costretto ad abbandonare Gaeta sotto le bombe piemontesi.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 294
- Data di uscita: 10-05-2017
Recensioni
Il sottotitolo di questo libro ( "La storia negata dei Borboni di Napoli e Sicilia" ) mi aveva lasciato perplesso circa l'obiettività degli argomenti trattati e pensavo di trovarmi di fronte ad una sorta di revisionismo. In realtà leggendolo ho potuto constatare che tutto viene trattato in modo equili Leggi tutto
Mi piace! Si che mi piace questo Gianni Oliva che fa un po' di divulgazione senza cadere nella polemica. Una bella analisi sull'ascesa al trono di don Carlos di Borbone, e poi via verso una ricostruzione attenta della casa regnante delle Due Sicilie. Si procede in maniera serena, senza snocciolare p Leggi tutto
Il libro è estremamente gradevole, molto ben scritto, scorrevole come un romanzo, storicamente accurato e obiettivo. Manca però quell'analisi corale e sistematica in grado di rispondere alle due fatidiche domande che, nella saggistica recente, hanno monopolizzato l'attenzione verso la storia risorgi Leggi tutto
Il libro è un’ottima ricostruzione dello storico piemontese Gianni Oliva che permette di ripercorrere la storia dei Borbone di Napoli e di Sicilia nel modo più veritiero possibile, allontanandosi dalle faziosità della storiografia scolastica, che un po’ per il poco tempo a disposizione e un po’ per Leggi tutto
Il problema fondamentale di questo libro sta nel titolo, un'affermazione confutata dalla lettura della storia di un regno rimasto sempre piuttosto modesto. Lo stile è piacevole ma i contenuti difettano di una riproposizione innovativa della storia dei Birbone di Napoli: i profili dei regnanti carica Leggi tutto
3.5 stars
Saggio comprato quasi per caso, ma divorato in 5 giorni. Finalmente, dopo vent’anni passati a considerare soltanto il decennio cavouriano (1850s) da un punto di vista meramente piemontese, ho potuto studiare con calma gli sviluppi politici ed economici che hanno coinvolto il Meridione tra il 1735 e Leggi tutto
Lettura gradevole, fonti autorevoli e livello di approfondimento ben dosato.
Appassionato e ben scritto, coniuga i profili biografici dei regnanti borbonici con il costume dell'epoca e la nascita dell'unità d'Italia senza mai risultare noioso né banale.
Citazioni
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