

Sinossi
Vampiri. Gli angoli di un sogghigno macchiato di sangue. Artigli adunchi avvolti in nuvole di pizzo. Svolazzi di mantelli neri nella brumosa notte vittoriana. Un paletto nel cuore, fasciato di seta. Vampiri. Crediamo di sapere tutto di loro: abbiamo letto Dracula e Intervista col vampiro; siamo stati vittime del loro incanto nel buio di una sala cinematografica; ne distinguiamo le fattezze emaciate, da Max Schreck a Bela Lugosi. Conosciamo i miti, le credenze, il potere del sangue che infonde forza sovrumana nelle loro vene. Non c'è, del resto, creatura che abbia esercitato una presa più magnetica - così simile al mesmerismo dei loro occhi ferali, delle loro voci stregate - sull'immaginario occidentale. Che cos'altro rimane da dire del vampiro? Moltissimo, sostiene Nick Groom, o forse ancora tutto, perché quanto pensiamo di sapere non è che la punta emersa di un vasto continente sotterraneo, misterioso e inesplorato, del quale solo la più rigorosa delle analisi storiografiche può restituire una mappa attendibile; perché la fortuna del Dracula di Bram Stoker e delle sue infinite metamorfosi cinematografiche ci ha fatto dimenticare che la storia del vampiro ha origini antiche, radici che affondano nelle superstizioni dell'Europa orientale, cui l'Illuminismo ha dato sostanza, prima che il Romanticismo le trasformasse in sogni e incubi. In romanzi. Occorre dunque una nuova storia del vampiro, per restituirgli la pienezza di significati - scientifici, culturali, religiosi, simbolici - che gli è propria, per impedire alla mitografia hollywoodiana di appiattirne la figura, in favore di una sensualità che, a ogni nuovo adattamento, smarrisce qualcosa del sentimento perturbante da cui è scaturita. Vampiri è una nuova storia, spaventosa ed eccitante, salutata da più parti come la più autorevole mai scritta, dalla cui lettura si esce con una consapevolezza profonda delle inestricabili sizigie fra leggenda e medicina, letteratura e religione che hanno portato alla nascita di un archetipo immortale.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 387
- Data di uscita: 19-09-2019
Recensioni
I vampiri sono stati oggetto di ogni interpretazione possibile da parte dei critici, che hanno cercato disperatamente di dare valore alla memorabile affermazione di Nina Auerbach secondo cui «ogni epoca abbraccia il vampiro di cui ha bisogno», come giustificazione per una dilagante sovranalisi di q Leggi tutto
I really liked it, however I must say that your enjoyment of this book very much depends on how much you bring to it. I am by no means knowledgeable about the (literary) history of vampires, especially from the 16th to 18th century, but I still find myself drawn to novels, films, and TV shows featur Leggi tutto
Un ensayo muy concienzudo sobre la progresión del mito del vampiro desde los albores del siglo XVII hasta la actualidad. Lejos de ser un compendio de referencias se convierte en un recorrido lleno de filosofía, historia e historia de la ciencia para explicar cómo se llega a Drácula desde los cadáver Leggi tutto
Cuando parece que no ya no hay mucho más que decir sobre los vampiros, aparece una obra interesante como ésta, que entrega más información y análisis, como por ejemplo el parecido de los santos mártires a los vampiros (sobre todo por las formas de morir, sacarles el corazón, decapitarlos o quemarlos Leggi tutto
The first half of Groom’s vampire history contains several (somewhat repetitive) accounts of 17th century communities doing their utmost to keep suspected vampires six feet under. Supposed vampires are hamstrung, riddled with pins and decoronated (their hearts removed). Later in the book, Groom illu Leggi tutto
This could be a very good, instructive, informative and interesting study. Unfortunately, it's spoiled by footnotes. I don't mind footnotes, per se. They can be useful for further reading etc. However, I do hate footnotes that carry on the topic, or expand on a point. You can't ignore that kind of f Leggi tutto
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