

Sinossi
I libri sono oggetti che generano storie. Quelle che narrano e quelle delle persone che li hanno scritti, editati, pubblicati, stampati, distribuiti, venduti e letti. Il cambiamento che oggi investe le professioni e i ruoli-chiave connessi ai libri e alla loro economia è inedito e rapidissimo, a causa di una serie di innovazioni interne alla filiera produttiva, ma anche all'ingresso di attori operanti in ambiti competitivi tradizionalmente assai distanti. I confini del settore editoriale si sono allargati e sfrangiati a comprendere prodotti e servizi che poco hanno a che fare con il libro, ma che soddisfano analoghi bisogni di intrattenimento e formazione, in contesti di mobilità e a elevata frequenza d'aggiornamento. "Voltare pagina?" indaga le trasformazioni in atto nell'editoria libraria fissando come orizzonte d'analisi il nuovo ambito competitivo allargato, e ragionando sul libro come oggetto costituito dalla connessione tra testo e supporto materiale. La presenza di supporti alternativi alla carta consente un ampliamento delle configurazioni possibili del testo e implica attività di progettazione e produzione totalmente differenti rispetto al passato. La pagina cartacea, unità di misura dell'economia del libro, decade. "Voltare pagina?" è un libro che parla di libri, del futuro degli editori ma anche dei lettori. È un libro sull'economia dei libri e sul loro valore, che va ben oltre la loro economia.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 220
- Data di uscita: 24-01-2013
Recensioni
Purtroppo il mercato culturale ed editoriale negli ultimi dieci anni ha subito rivoluzioni talmente significative che i saggi a riguardo diventano vecchi con una rapidità spaventosa. Ancora sicuramente valida la parte di riflessione sull'organizzazione del sistema libro, la parte sul digitale andreb Leggi tutto
3,5/5 Questo saggio di Paola Dubini offre un discorso completo sulla filiera editoriale e le sue più recenti trasformazioni che coinvolgono il digitale (ebook, Amazon, autopubblicazione). Sebbene i cambiamenti ormai avvengano a ritmi vertiginosi, molti degli aspetti rilevati in questo testo di alcun Leggi tutto
Un tantino ripetitivo e dispersivo per lo studio, ma comunque informativo.
Eccessivamente prolisso. Si sofferma in modo esagerato sul digitale, per quanto questo rappresenti una percentuale quasi irrisoria del mercato librario, soprattutto se parliamo di narrativa. Troppe divagazioni e troppi riferimenti al mercato estero.
Il libro dà una panoramica delle trasformazioni dell'editoria a seguito di processi di digitalizzazione vari. Avrei preferito che si approfondissero alcuni argomenti, ma in generale è una lettura interessante.
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