

Sinossi
Mentre la malattia divora la madre, il figlio ne descrive impassibilmente le tappe. È lui il vero sicario, l'uomo che considera il fatto di essere stato concepito un crimine a proprio danno. Questo è il suo diario, la sua creatura deforme, la sua vendetta. Romanzo di culto per un'intera generazione di intellettuali, da Raymond Queneau a Michel Foucault, "Mia madre..." è, al tempo stesso, il racconto di una sofferenza e un "autoritratto con follia". La negazione grandiosa e megalomane della cultura americana che sfiora la paranoia, l'odio per il genere umano, il rifiuto della madre, fanno di questo libro una delle opere più strazianti del nichilismo contemporaneo.
- ISBN: 8806216074
- Casa Editrice: Einaudi
- Pagine:
- Data di uscita: 01-10-2013
Recensioni
Sûrement le meilleur livre que j'ai lu. Si me suggérait un livre sans progression dramatique, dont la chute est annoncée dans le titre et répétée tout au long du roman et que l'essentiel du livre était constitué de statistique de courses de chevaux écrit par un schizophrène , j'aurais des doutes. Et Leggi tutto
Nel ruolo di analista compulsivo autorivolto potrebbe anche rivelarsi interessante. In quello di autobiografo molto meno. L'incarnazione del nichilista anedonico difetta del riferimento - anche compassato, mi andrebbe bene - a un dettaglio speculativo da nulla: il nulla. Il ricorso alla controfirma r Leggi tutto
"I Greci dicevano che la più grande fortuna che possa capitare a un uomo è non essere nato. Siamo stati scalognati." (p. 71)
Louis Wolfson souffrait effectivement de schizophrénie et la paranoïa par laquelle il voyait dans le murmure lancinant des assonances qui accompagnait le simple énoncé de l’acte de décès de sa génitrice, l’annonce a posteriori d’une issue fatale qui ne pouvait être évitée (y compris pour le moment e Leggi tutto
Brilliant.
Citazioni
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