“Non scrivo mai in silenzio. Nel mio studio c’è sempre una colonna sonora, una playlist che scelgo di volta in volta…”. Barbara Baraldi torna con un nuovo thriller, e su ilLibraio.it parla del suo legame, da scrittrice, con la musica

Non scrivo mai in silenzio. Nel mio studio c’è sempre una colonna sonora, una playlist che scelgo di volta in volta e in cui inserisco novità mescolate ai miei brani preferiti. Fin dall’adolescenza la musica è sempre stato il mio modo per “andare via”, per evadere dai muri della realtà quando diventavano troppo stretti. Ai miei tempi (a dirlo sembrano passanti cent’anni) trovare la musica che ti piaceva poteva essere piuttosto complicato. Non ho mai seguito le mode, i dischi che ascoltavo (Cure, Smiths, Joy Division) erano considerati roba… per disadattati! Oggi è più semplice, basta un click su Spotify per scoprire una nuova band, un brano che entra nella tua vita e per un periodo diventa “la tua canzone”.

Mentre cercavo la voce di Aurora, il titolo di un disco mi continuava a ronzare nella mente: era Some girls wander by mistake dei Sisters of Mercy. È stato così che ho scoperto che quel titolo era in realtà il frammento di un testo di Leonard Cohen.

Mi sono lasciata trasportare da quel brano (si intitola Teachers) attraverso le prime pagine del romanzo, in cui una giovane poliziotta dalla vita incasinata che si ritrova quella canzone in testa poco prima di imbattersi nell’omicidio compiuto da un serial killer.

Se dovessi scegliere una band italiana per comporre la colonna sonora di Aurora nel buio non avrei dubbi: sarebbero gli Afterhours.

La playlist “d’autore” su Spotify, ispirata al nuovo libro di Barbara Baraldi 

 

L’AUTRICE E IL SUO NUOVO ROMANZO – Barbara Baraldi (foto grande di Laura Penna, ndr) è autrice di thriller, romanzi per ragazzi e sceneggiature di fumetti. È tra gli sceneggiatori della serie Dylan Dog. Il suo esordio nella letteratura poliziesca avviene sulle pagine de “Il Giallo Mondadori” con La bambola di cristallo. In contemporanea con l’uscita del romanzo in Inghilterra e negli Stati Uniti, viene scelta dalla BBC tra i protagonisti del documentario Italian noir sul giallo italiano.

barbara baraldi

Ora torna in libreria per Giunti con il suo nuovo romanzo, Aurora nel buio: Aurora Scalviati era la migliore, fino al giorno di quel conflitto a fuoco, quando un proiettile ha raggiunto la sua testa. Da allora, la più brava profiler della polizia italiana soffre di un disturbo bipolare che cerca di dominare attraverso i farmaci e le sedute clandestine di una terapia da molti considerata barbara: l’elettroshock. Quando per motivi disciplinari Aurora viene trasferita in una tranquilla cittadina dell’Emilia, si trova di fronte a uno scenario diverso da come lo immaginava. Proprio la notte del suo arrivo, una donna viene uccisa. Il marito è scomparso e l’assassino ha rapito la loro bambina, Aprile, di nove anni. Su una parete della casa, una scritta tracciata col sangue della vittima: ‘Tu non farai alcun male’.  Aurora è certa che si tratti dell’opera di un killer che ha già ucciso in passato e che quella scritta sia un indizio che può condurre alla bimba, una specie di ultimatum… Ma nessuno la ascolta. Presto Aurora capirà di dover agire al di fuori delle regole, perché solo fidandosi del proprio intuito potrà dissipare la coltre di nebbia che avvolge ogni cosa. Solo affrontando i demoni della propria mente potrà salvare la piccola Aprile ed evitare nuove morti…

 

Fotografia header: Barbara Baraldi - foto di Laura Penna

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