Su IlLibraio.it lo scrittore e musicista inglese svela (con auto-ironia) il suo “difficile” rapporto con la biblioteca personale… #lelibreriedegliscrittori

Mia moglie ha appena costruito una serie di ripiani di fronte alla porta della stanza dove scrivo. Gli scaffali si inseriscono perfettamente in una cavità tra due camere da letto, dal soffitto fino a terra. Direi che si possono definire “su-misura”. E’ stato davvero strano avere 8 ripiani vuoti in casa anche se è durato poco ed è stato un piacere selezionare i volumi con i quali riempire il vuoto. Non mi ero mai reso conto di quanti libri di Dennis Lehane e Cormac McCarthy avessi fino a quando non li ho messi uno di fianco all’altro nella mia nuova libreria e ho dovuto utilizzare due ripiani perché uno non bastava. Un altro ripiano l’ho riempito con i libri scritti da me. Non so perché non l’avessi mai fatto prima. E’ bello sapere di aver scritto abbastanza libri da riempire uno scaffale quasi completamente ma con ancora spazio sufficiente da spingermi a scrivere ancora.

La libreria costruita da mia moglie nel vano tra le due stanze è l’unico spazio ordinato della casa. Spero che questo fatto sia di ispirazione per il resto della casa o per lo meno la faccia vergognare un po’. Il resto della casa è caos disordinato. Le altre librerie non sono su misura e i libri non hanno alcun ordine, né d’autore, né alfabetico, né d’altezza, né di colore. Ci sono anche dvd tra i libri e cose diverse davanti: monete, occhiali da sole, cartoline, foto, vecchi orologi rotti. Sui ripiani più alti ci sono cose sopra i libri, tipo pupazzi parlanti e affini. Alcuni dei libri in questi scaffali sono lì da così tanto tempo che rimuovere la polvere che li circonda potrebbe portare sfortuna, o essere pericoloso e provocare il crollo del palazzo. Non vale la pena rischiare.

 

 

*L’autore, nato a Londra, è scrittore e musicista. Negli anni Novanta ha capitanato i Carter USM (The Unstoppable Sex Machine), l’unica band pop-punk inglese ad avere avuto in classifica cinque diversi singoli in una sola settimana. Ha suonato in tutto il mondo, ha composto colonne sonore e ha anche partecipato a festival teatrali fra cui l’Edinburgh Fringe. La fantastica storia dell’ottantunenne investito dal camioncino del latte (Corbaccio) è il suo primo romanzo. 

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