La raccolta di strisce “War and Peas – Fumetti spassosi per amanti scandalosi” di Jonathan Kurz e Elizabeth Pich narra le stranezze della vita senza troppi peli sulla lingua. Gli autori, da sempre popolari sui social, hanno vissuto tutti i loro cambiamenti (anche in negativo) e possono essere considerati a pieno titolo tra i primi creatori di webcomics di successo…

Tratti semplici, colori tenui, battute taglienti. War and Peas – Fumetti spassosi per amanti scandalosi di Jonathan Kunz e Elizabeth Pich (Edizioni BD) è una raccolta di strisce pubblicate online dai due autori che riesce, con sarcasmo e irriverenza, a incastrare nel riquadro delle vignette riflessioni sulle stranezze della vita di ogni giorno.

war and peas

Tra fantasmi tristi, robot innamorati, streghe, vampiri e con il contributo speciale del Triste Mietitore, gli autori articolano una narrazione irriverente che non chiede il permesso per esprimere appieno le loro opinioni.

Dal 2011, Elizabeth Pich e Jonathan Kunz hanno pubblicato una striscia ogni domenica, sul loro sito web e sui loro account Instagram, Facebook e Twitter. Hanno cavalcato l’onda dei fumettisti online resi famosi dai social e hanno affermato il loro successo nonostante i continui cambiamenti imposti da questo tipo di piattaforme.

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War and Peas copyright © 2020 by Jonathan Kunz and Elizabeth Pich

Dal loro sito è possibile capire un po’ di più della loro storia e del rapporto che li lega in particolare ai social network: “Abbiamo visto molte piattaforme social arrivare per poi cadere in declino. Facebook è lentamente diventato meno importante. Instagram si è trasformato da un’app di foto di nicchia alla piattaforma più importante su internet. E Twitter, beh, sta venendo spazzato via mentre scriviamo. In qualche modo abbiamo comunque sempre pensato che alla fine ne sarebbe valsa la pena. Pensavamo che miracolosamente i CEO di queste aziende sarebbero comparsi alla nostra porta per comunicarci il loro apprezzamento e per sottolineare che senza i nostri contenuti le loro piattaforme sarebbero inutili. Purtroppo, non è andata così. Gli artisti sono quasi costretti a pagare per promuovere i propri post in modo che i follower possano effettivamente vederli. Abbiamo dovuto pagare mensilmente per ottenere un badge di verifica per avere un minimo di supporto tecnico. E non finisce qui: gli algoritmi vengono scritti per favorire il contenuto video, poiché è più facile da vendere agli inserzionisti, rendendo ancora più difficile per gli artisti che non producono video come noi diffondere i nostri fumetti. Coloro che hanno portato persone su queste piattaforme e le hanno intrattenute per anni vengono messi da parte e devono lottare per la loro sopravvivenza finanziaria”.

Da qui la nascita del loro canale Patreon (che oggi conta più di mille iscritti) che consente agli artisti di essere supportati per portare avanti il loro lavoro.

Dal 2018 War and Peas è stato anche scelto dalla rivista Internazionale e viene pubblicato ogni settimana con regolarità.

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War and Peas copyright © 2020 by Jonathan Kunz and Elizabeth Pich

War and Peas rappresenta un caso moderno di pubblicazione che in poco più di dieci anni ha attraversato cambiamenti dettati soprattutto dallo stretto rapporto che lega i social network e l’arte. Il fumetto, così come altri, nati e cresciuti negli stessi anni, riesce però a mantenere solide le sue fondamenta e a raccontare con lo stesso sarcasmo irriverente il punto di vista degli autori.

Elizabeth Pich e Jonathan Kunz saranno presenti al Lucca Comics and Games 2023 per parlare della loro arte e per incontrare i fan.

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