Alla scoperta di “Tracce”, nuova collana di Contrasto (nel comitato editoriale Goffredo Fofi, Roberto Koch e Telmo Pievani) “nata per dare spazio a una pluralità di voci e sguardi sul mondo che ci circonda”

Un nuovo progetto per la casa editrice Contrasto: parliamo della collana “Tracce“, “nata per dare spazio a una pluralità di voci e sguardi sul mondo che ci circonda“. La casa editrice presenta la nuova collana come un “luogo privilegiato, una sperimentazione di testi e immagini, per quanti, oggi, si impegnano in strategie nuove, narrazioni e visioni originali, su animali, piante, boschi, mondi selvaggi apparentemente lontani da ascoltare e osservare. Le esperienze e le avventure di specie animali, alberi, fenomeni geografici e climatici con cui facciamo mondo comune, saranno il cuore dei volumi della collana: un approccio biografico dei viventi”.

Tracce nasce dal lavoro del comitato editoriale formato da Goffredo Fofi, Roberto Koch e Telmo Pievani. I primi due titoli in uscita sono Essere una quercia di Laurent Tillon e Il versante animale di Jean-Christophe Bailly.

Ogni volume presenterà “un racconto insolito e profondo, accompagnato da una proposta di immagini, tra sguardi giovani e altri storici da rivalutare, per un dialogo che aiuti a scoprire, come scriveva Claude Lévi-Strauss, la segreta armonia tra l’uomo, la sua cultura e il mondo fatto di forme, colori, valori tattili, sapori, odori… ‘Per questa via impariamo a meglio amarci, e a rispettare meglio la natura e gli esseri viventi che la popolano, rendendoci conto che vegetali e animali, per quanto umili, non soltanto forniscono all’uomo di che vivere, ma anche, fin dagli inizi, sono stati la fonte delle sue emozioni estetiche più intense, e, nell’ordine intellettuale e morale, delle sue prime e già profonde speculazioni'”.

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