Antonella Ferrara, che ha aperto con Santinella Bucolo la libreria e l’ha gestita per anni, vuole preservare in ogni modo quello che è un punto di grande interesse culturale per Taormina, città frequentata e amata dagli scrittori. Così lancia una petizione online

A Taormina la storica libreria della città rischia di chiudere. “Il contratto di locazione è scaduto, e l’aumento richiesto dai proprietari non è sostenibile”, come ha ricordato Aldo Cazzullo, che ha dedicato un articolo sul Corriere della Sera alla libreria Mondadori di Taormina, sottolineando che, “quando una libreria rischia di chiudere, è sempre una perdita per tutti”.

La proprietaria di Bucolo ha così lanciato una petizione su Change.org, piattaforma online dedicata alla raccolta di firme, con la speranza di salvare questo luogo di cultura.

taormina

Antonella Ferrara, che ha aperto con Santinella Bucolo la libreria (Mondadori) e l’ha gestita per anni, vuole preservare in ogni modo quello che è un punto di grande interesse culturale per una città frequentata e amata dagli scrittori.

“Truman Capote, Roger Peyrefitte, Andrè Gide, Goethe, Tennessee Williams, e tutti gli altri, quello stesso luogo l’hanno amato, fino a farsene ambasciatori e renderlo eterno”, ha scritto infatti nella petizione. Un passato di cultura, che però rischia di scomparire con la chiusura dell’unica libreria della città e della zona.

A rilanciare la petizione, anche festival TaoBuk (organizzato dalla stessa Ferrara), festival internationale del libro di Taormina, che torna dal 10 al 16 settembre.

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