“La tecnologia è pratica ma fredda, uccide le emozioni…”. Nell’era delle tastiere dei pc, al tempo degli smartphone, l’arte della calligrafia e della bella scrittura a mano resiste. A confermarlo è la storia di Ketty Agnesani, che nel 2009 ha deciso di trasformare la sua passione in un mestiere…

Nell’era delle tastiere dei pc, al tempo degli smartphone, l’arte della calligrafia e della bella scrittura a mano resiste. Come racconta l’edizione milanese del Corriere della Sera, a confermarlo è la storia di Ketty Agnesani, che nel 2009 ha deciso di trasformare la passione per la calligrafia in un mestiere, sempre più richiesto, a quanto pare, da privati e aziende.

Il successo della sua attività Ketty lo motiva così: “La tecnologia è pratica ma fredda, uccide le emozioni. Così per le cose importanti si pensa a qualcosa di diametralmente opposto, come la bella scrittura vergata a mano. Che valorizza un gesto, sottolinea un pensiero, aggiunge poesia e fa sognare”.

Aggiunge l’artigiana della scrittura a mano: “Ho iniziato scrivendo gli inviti per le sfilate di moda… le mie buste vagamente d’antan hanno fatto centro, e così è partita una lunga e fortunata serie di indirizzi e biglietti per eventi e serate di gala”.

La sua arte è molto richiesta anche dagli sposi: “Il lavoro che preferisco, per l’intimità che si crea con le persone”.


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