“Iscrivendosi alla piattaforma online ogni membro decide quali libri mettere a disposizione degli altri utenti, creando così una biblioteca condivisa a km 0…”. Scopri BiblioShare, la community di utenti che condividono una biblioteca…

BiblioShare è un progetto nato a fine 2014, nel quartiere Santa Giulia di Milano Rogoredo; la mission è semplice: “ogni membro della comunità può mettere a disposizione degli altri una parte dei propri libri, in cambio dell’accesso a libri a loro volta resi disponibili da altri membri. Tutto questo avviene su una scala geografica ristretta, magari limitata al proprio condominio o al proprio rione“.

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Iscrivendosi alla piattaforma online ogni, membro decide quanti e quali libri mettere a disposizione degli altri utenti, creando così una biblioteca condivisa “a km 0”. Come spiega il sito ufficiale, “una volta individuato e confermato il libro che si vuole prendere in prestito, BiblioShare invia automaticamente una mail alla persona che lo presta, dopo di che può avvenire il contatto tra chi presta e chi riceve, anche telefonicamente, rispettando i criteri di disponibilità che sono stati comunicati al momento dell’iscrizione da parte del proprietario.

Il contatore del tempo a disposizione per la lettura del libro comincia ad avanzare successivamente all’incontro, dopo che il proprietario ha confermato il prestito.

La piattaforma online, quindi, serve a:
– caricare i titoli dei libri;
– consultare la lista dei libri disponibili;
– cercare uno specifico titolo o autore o libri di un determinato genere;
Il tutto gratuitamente.

Nel quartiere di Milano dove è partito il progetto, oltre ai libri dei privati, è disponibile anche la biblioteca del plesso scolastico (elementari e medie) e una biblioteca privata (la “Biblioteca di Rogoredo”), per un totale di quasi 9000 libri. Dal primo luglio inoltre, come riporta il blog di BiblioShare, è partita la seconda community di BiblioShare, a San Donato Milanese.

L’amore per la lettura, per i libri, e per la condivisione (soprattutto in tempi di ristrettezza economica, ndr) è chiaramente specificato nel MANIFESTO di BiblioShare, che riportiamo qui di seguito:

 Leggere è BELLO e rende FELICI
Condividere con gli altri le EMOZIONI provate nella lettura di un libro, ANCORA DI PIÙ
Prestare è un atto di GENEROSITÀ
Presta i tuoi libri più belli, quelli che AMI di più
Tratta con cura un libro ricevuto: chi te lo ha dato ha compiuto un gesto di FIDUCIA
RISPETTA i libri degli altri come se fossero cose tue: non scarabocchiarli, non fare “orecchie”, non mangiarci sopra un panino alla nutella!
Questo strumento non è uno “svuota cantina”, piuttosto un “RIEMPI CUORI”
Biblioshare senza libri condivisi NON È
Rendi la lettura un’ESPERIENZA PIÙ AMPIA, non limitata al padrone del libro
I lettori non sono utenti di una biblioteca, ma COMPAGNI DI VIAGGIO

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