A Londra “Poetrics” trasforma in poesia le parole dei passanti che decidono di interagire…

Siamo nel Nord di Londra, dove Google ha presentato un’installazione d’arte interattiva (sembra un cartellone elettronico) che trasforma in poesia le parole dei passanti che decidono di interagire.

Si chiama “Poetrics” quest’installazione (realizzata in collaborazione l’University of the Arts London’s Central Saint Martins), dotata di microfono per i passanti, composta da 17 pannelli. Le poesie che si vengono a creare sono puro dadaismo, grazie alla tecnologia di ricerca vocale di Google e alla piattaforma vocale del gigante del web.

Basta parlare nel microfono per “collaborare” (con la macchina) all’ideazione di una poesia e i risultati sono spesso sorprendenti. Un’esperienza collettiva in cui è possibile giocare e sperimentare con la lingua.

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