

Sinossi
Antonella Anedda è una di quelle voci che sanno coniugare – cosa rara – i caratteri della poesia più densamente espressiva con le ragioni di quella più raffinata e analitica. Già stabilmente accolta nel canone letterario dei nostri giorni, dalla sua prima raccolta di versi, Residenze invernali del 1992, all'ultima, Historiae del 2019, l'autrice ha mantenuto intatta la propria vocazione originaria, in un tragitto che ha visto affilarsi sempre più gli strumenti e le tecniche di una poesia originale, spesso sorprendente, a tratti ironica. In questo suo nuovo libro, dove la lingua poetica è magistralmente cucita nella stoffa della prosa, Anedda parla di luoghi, dalla foresta pietrificata di Lesbos al monte Toc, di isole e di mari, usuali e allo stesso tempo straordinari. Ma sullo sfondo di Geografie, dietro i luoghi che evoca, c'è la riflessione sul significato profondo dei mutamenti, siano questi biologici o geologici, politici o climatici.
- ISBN: 8811001099
- Casa Editrice: Garzanti
- Pagine: 168
- Data di uscita: 18-03-2021
Recensioni
È la poesia dei dettagli e della contemporaneità. Gli anni di catastrofi e pandemia hanno ridisegnato il valore dello spazio quotidiano, quello del viaggio e, banalmente, del vivere. Anedda comunica col presente attraverso il passato e con la geografia (interiore ed esteriore) dei luoghi che abbiamo Leggi tutto
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