

Sinossi
Metà anni Sessanta. È il Venerdì Santo in un paesino della Bassa Padana e, come da tradizione, si rappresenta la Via Crucis. Anche i personaggi sono quelli della tradizione: le Pie Donne, il Sommo Sacerdote, il Cireneo, la soldataglia. E Pilato. I protagonisti, però, sono tutti bambini e nessuno di loro sta recitando, nemmeno il piccolo Cristo che viene trascinato sul Golgota. Gli adulti guardano, ma non vedono. Cinquant'anni dopo, il ragazzo che allora era Pilato ritorna in paese. Tutto è rimasto come quel giorno, i cambiamenti hanno intaccato soltanto la superficie. I bambini feroci di un tempo sono ora uomini sconfitti e rancorosi, e quel povero Cristo invecchiato ha imparato a portare la sua croce. La resa dei conti sarà crudele come allora fu spietato il gioco. Anche oggi è il giorno della Passione.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 140
- Data di uscita: 05-09-2017
Recensioni
Una sorpresa. Una grande e piacevole sorpresa. Un libro che non ti aspetti, senza retorica e senza giustificazioni. I bambini possono essere feroci. C’è una citazione di Pasolini nel libro: "I tuoi coetanei hanno in mano un’arma potentissima: l’intimidazione e il ricatto. Cosa, questa, antica come il Leggi tutto
Piergiorgio Paterlini - Bambinate Un uomo torna nel paese della sua infanzia dopo moltissimi anni, ora è un chimico affermato che lavora in America. Torna per assistere alla Via Crucis del Venerdì santo, ma torna soprattutto per chiudere i conti con una storia che lo ha segnato per tutta la vita. La Leggi tutto
L’infanzia non è sempre così innocente come piace ricordare agli adulti, la cattiveria dei bambini può essere fine e tagliente come la lama di un coltello. «Sono solo bambinate» quelle che poi segnano l’animo di una persona a vita. Bambini spietati, adulti ciechi.
lo sguardo sul bullismo mi è parso acuto e dolente, come di chi l'ha provato in prima persona. la cecità di chi assiste e non viene toccato, la rivelazione quando te lo trovi in casa, tutto giusto credo. la storia però non convince.
Quello sguardo.
Comincia con un passo da capolavoro, un IT mescolato con la religione delle campagne, finisce un po’ à la Rambo. Peccato.
A quanto può arrivare la crudeltà dei bambini/ragazzi nei confronti dei coetanei più deboli? A tanto e spesso non viene neanche notata dagli adulti. Un bel racconto dove il finale ...
Un libro particolare. Non lo si ama, non lo si odia, lo si utilizza per riflettere. Trasmette un messaggio forte, brutale, che già dalle prime pagine riesce ad emergere. Non gira intorno ai concetti, non si perde in descrizioni o artifici letterari: dice quello che deve dire con chiarezza.
Citazioni
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