

Sinossi
Lione, 1941. Fuori, la guerra, l'occupazione, il coprifuoco, il razionamento. Dentro, nell'immenso appartamento borghese, buio, deserto e polveroso, come «perduto al fondo del tempo», due donne temibili e un uomo che pensava di usarle per i propri scopi - e invece somiglia sempre più a un condannato a vita. E dire che, quando si era presentato in casa della «madrina di guerra» del suo compagno di prigionia Bernard (morto durante la loro evasione dallo Stalag), Gervais era convinto di avercela fatta: si era spacciato per l'amico, la donna e la di lei sorella minore lo avevano accolto (almeno in apparenza) con assoluta fiducia, e lui si era lasciato avvolgere in un tiepido bozzolo di carezzevoli premure, riuscendo a sedurle entrambe senza troppa fatica. O forse erano state loro a sedurlo... e quel tiepido bozzolo non era che una ragnatela inestricabile... Quando ne arriverà una terza, di donna, la sorella di Bernard, il gioco si farà durissimo. Se non altro perché la posta è un'eredità di venti milioni di franchi. A poco a poco, tra ambiguità, sottintesi e secondi fini (tutti deliziosamente malvagi), assisteremo a una vertiginosa partita di scacchi, in cui da ogni frase e da ogni sorriso sembra nascere una minaccia, e ogni mossa può essere mortale. Dando prova, ancora una volta, di una prodigiosa abilità, la «coppia diabolica» del noir francese fa crescere la suspense fino all'ultimo, crudelissimo colpo di scena, e ci regala un romanzo claustrofobico che, a distanza di quasi settant'anni, non ha perso nulla del suo fascino sinistro.
- ISBN: 8845939014
- Casa Editrice: Adelphi
- Pagine: 179
- Data di uscita: 02-07-2024
Recensioni
اینکه دو نفر یک فیلم را کارگردانی کنند امریاست غریب و همواره جالب توجه. از برادران کوئن تا سفدی هر کدام با جنون خاص خودشان نشان میدهند که چگونه همکاری با شخص دیگری در ساخت فیلم طبیعی نیست. اما نوشتن یک نوول بدست دونفر واقعا حیرتانگیز است. پیشتر کتاب دوازده صندلی را خوانده بودم و همچنان برایم ب Leggi tutto
Οι δημιουργοί του 'Δεσμώτη του Ιλίγγου' και των 'Διαβολογυναικων' σε μια από τις καλύτερες στιγμές τους (1955), γράφουν ένα μυθιστόρημα με στοιχεία ψυχολογικού θρίλερ, χιτσκοκικής ατμόσφαιρας, και με αποχρώσεις αστυνομικού μυθιστορήματος μυστηρίου. Μόλις το ξεκινάς, δεν θέλεις να το αφήσεις. Η πάλη Leggi tutto
Claustrofobico, trascinante noir in cui è stato intrigante perdersi.
4,5★ Le lupe è una storia piuttosto statica e poco movimentata ma dal ritmo crescente e dall’atmosfera tesissima. Una storia ricca di ambiguità, giochi psicologici, senso di inquietudine costante, colpi di scena. La narrazione è perfettamente bilanciata, asciutta ma esaustiva, con descrizioni ottimal Leggi tutto
4.5 Non leggo molto del genere giallo/noir, questo però è scritto magistralmente, con la tensione che cresce con il proseguire della lettura e una conclusione che va oltre l'immaginazione del lettore.
« Se avessi confessato di non essere Bernard, mi avrebbero inevitabilmente sospettato di averlo ucciso per prendere il suo posto. Ero intrappolato nella mia bugia. Ero davvero costretto a continuare a mentire? Ma sarei stato capace di sostenere lo sguardo di Hélène, se mi fossi deciso a confessare che Leggi tutto
Pazzesco. Le ultime 10 pagine mi hanno lasciata senza parole. 😨
È un libro che si divora in poche ore, un continuo crescendo di tensione fino al gran finale. La storia di un uomo e di tre donne. Tre donne da cui dipende la sua vita. La sua vita che non è la sua vita. Consigliatissimo.
Bellissimo, divorato in due giorni. Sembra una versione francese di L'inganno/La notte brava del soldato Jonathan ma questo è uscito vent'anni prima. Siamo nella Francia del 1941, il protagonista Gervais evade da uno stalag insieme all'amico Bernard, insieme cercano di rifugiarsi a Lione da Hélène, Leggi tutto
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