Sinossi
1940, l'Europa è travolta dall'avanzata di Hitler. Ondate di ebrei cechi e polacchi cercano rifugio in Lituania, l'unico Paese della regione che accoglie ancora i profughi - ma è funestamente conteso tra il Reich e l'Unione Sovietica. Nel clima di crescente precarietà l'olandese Jan Zwartendijk, direttore della filiale lituana della Philips e nuovo console onorario a Kaunas, riesce ad aprire agli ebrei un'ultima, insperata via di fuga dall'Europa nazista. In una febbrile lotta contro il tempo, operando da solo e di nascosto da tutti, Zwartendijk lavora giorno e notte per tre settimane rilasciando visti per Curnao, nelle Indie olandesi, mentre il collega Sugihara, console giapponese, firma i visti di transito per il Giappone. Senza conoscersi né incontrarsi mai, uniti dall'imperativo morale di agire, i due diplomatici danno così inizio a una straordinaria impresa clandestina che salverà migliaia di vite, ma rimarrà a lungo ignota. Rintracciando fonti e testimonianze in giro per il mondo, accompagnato dai ricordi dei tre figli di Zwartendijk, Jan Brokken ricostruisce la storia dell'«Angelo di Curagao», come lo chiamavano i profughi, che solo dopo la morte è stato riconosciuto tra i Giusti fra le Nazioni. E restituendo un volto alle masse erranti, segue in presa diretta l'odissea di intere famiglie che grazie a quel visto percorrono la Transiberiana, raggiungono Keibe e trovano rifugio nell'enorme ghetto della cosmopolita Shanghai. "I giusti" è un affresco storico e umano, un mosaico di vite, luoghi ed eventi in cui la realtà assume naturalmente tinte epiche e romanzesche, ma soprattutto una lezione sul coraggio e sulla responsabilità del singolo di fronte a un mondo e a un'umanità in macerie.
- ISBN: 8870916170
- Casa Editrice: Iperborea
- Pagine: 636
- Data di uscita: 19-02-2020
Recensioni
Il libro intreccia e dipinge meravigliosamente le vite di Jan Zwartendijk e Chiune Sugihara, rispettivamente console olandese e giapponese a Kaunas, in Lituania, durante i primi anni della seconda guerra mondiale. I due diplomatici riuscirono a dare una speranza a migliaia di profughi ebrei in fuga
“Agisci se te lo chiedono, ripeteva Jan Zwartendijk ai suoi cari. Non chiudere la porta, non voltarti dall’altra parte.’ E fu per questo imperativo morale che Jan nel 1940 aiutò migliaia di ebrei cechi e polacchi rifugiatisi in Lituania e trovatisi in trappola tra il Reich e l’Armata Rossa. In qualit Leggi tutto
Uitermate goed gedocumenteerd en vlot geschreven verhaal dat verschillende verhaallijnen combineert. Die vlotte schrijfstijl waarmee hij het verleden tot leven wekt, is intussen het handelsmerk geworden van Jan Brokken, ook zijn Dostojewski-roman De Kozakkentuin is subliem. De Rechtvaardigen beschri Leggi tutto
Nel Talmud si narra la leggenda dei Chasidei Umot Ha Ulam, i Giusti tra le Nazioni: in qualsiasi momento della Storia, si afferma, ne esistono al mondo almeno trentasei. Nel 1940 due di loro si trovavano a Kaunas, uno a Riga, uno a Stoccolma, uno a Kōbe e uno a Tokyo. Jan Brokken, nel 2007, in viaggio Leggi tutto
4,5 solo perché avrei preferito che Brokken fosse andato in ordine cronologico per poter seguire più facilmente!
Maar een paar keer per jaar lees je een boek waarvan je elke letter gretig leest en waarbij je zelfs als je moe bent totaal de tijd vergeet en gewoon maar door blijft lezen, omdat het zo goed geschreven is. Zo’n boek is ‘De rechtvaardigen’ van Jan Brokken. Je hersens worden voortdurend geactiveerd d Leggi tutto
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