Chiedi al cielo
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Sinossi
La verità abita nel cuore di una madre
Anna voleva di nuovo tornare a sentire perché adesso, fuori dal muro del silenzio, c’era qualcuno che bussava per entrare. Una madre cos’è, in fondo, se non il luogo dell’accoglienza, la casa calda dove rintanarsi quando fuori è inverno?
Anna ha scelto di vivere in punta di piedi. Di cercare un porto sicuro nel silenzio. Un silenzio che le ha promesso di tenere lontani i rumori del mondo. Assordanti e confusi. Ora questa promessa è stata infranta: suo figlio Luca non c’è più, sparito nel nulla proprio sotto casa. E Anna, all’improvviso, ha scoperto che il dolore è il rumore più forte di tutti, capace di sconvolgere una vita intera in una manciata di istanti. Adesso, solo di una cosa ha bisogno: sapere ciò che è veramente successo quella mattina del 27 dicembre. Giorno dopo giorno, con il coraggio che solo una madre può dimostrare, suona i campanelli di tutti i vicini nella speranza che qualcuno si ricordi anche un piccolo dettaglio per arrivare alla verità. Ma c’è una porta a cui continua a bussare con insistenza: è quella del solitario Giona. Anna è convinta sappia qualcosa della scomparsa di Luca e stia facendo di tutto per nasconderlo. Eppure, nonostante i suoi sospetti, quando comincia a frequentarlo, a condividere
con lui ricordi e preoccupazioni, si stupisce di trovare conforto tra le sue braccia. E di sentirsi capita come mai prima. A poco a poco, il loro rapporto si trasforma in un legame profondo e inatteso tra due solitudini messe alla prova dalla vita. Una fonte di speranza per Giona, che riesce a leggere nel cuore di Anna senza bisogno di parole; e per Anna, che con i suoi modi gentili e delicati riporta calore e affetto nella quotidianità di Giona. Ma ben presto entrambi si troveranno a fare i conti con un passato impossibile da dimenticare e si chiederanno se sono pronti ad affrontare insieme una fitta rete di menzogne e uscirne conservando il loro amore immutato.
Dopo lo straordinario successo di L’imperfetta, che le è valso un posto come finalista del prestigioso premio Calvino e ha messo d’accordo la stampa e i critici più intransigenti, Carmela Scotti torna con la sua penna sottile e decisa. Chiedi al cielo è la storia di una madre che decide di attraversare il buio della solitudine per rialzarsi. E capire che nessuna oscurità è così grande da non poter essere rischiarata da un amore sincero, come la stella più brillante nel cielo della notte.
- ISBN: 8811676487
- Casa Editrice: Garzanti
- Pagine: 324
- Data di uscita: 15-03-2018
Recensioni
tiserveunlibro.blogspot.it " Lei non era più un essere umano, era l'assenza di suo figlio fatta carne, tutto il suo corpo era fatto di quell'assenza, tanto che a volte si stupiva di non diventare lei stessa invisibile." "Chi decide di ammazzarsi si porta con sé tutte le persone che lo hanno amato, e non lascia superstiti." " Si può diventare tutt, il dolore ti porta dove vuole, ti cancella e ti rimodella come creta." Anna è sordomuta da quando era ragazzina, ha un marito non proprio adatto a lei ma quel che conta e per cui vive è Luca, l'adorato figlio di nove anni. Nel momento in cui Luca scompare, la sua vita va letteralmente in frantumi, come va in frantumi quella di Giona, il vicino di casa, chirurgo, che vive col figlio adottivo ventenne Leonardo da quando la moglie Paola è venuta a mancare. Due storie, due disperazioni che si intrecciano e si confortano a vicenda, mentre intorno a loro la realtà assume contorni sempre più oscuri e misteriosi, che Giona intende dipanare a costo della sua stessa incolumità e nonostante non sia mai stato propriamente un uomo d'azione. "Chiedi al cielo", novità editoriale Garzanti e seconda opera di Carmela Scotti (finalista al premio Calvino col primo romanzo), non è um libro semplice, per niente. Affronta temi forti come quello della pedofilia e del suicidio, descrive una realtà dura, angosciante, a cui nessuno vorrebbe mai pensare ma che è più verosimile di quanto vorremmo mai ammettere. Anna e Giona sono fondamentalmente due persone sole e fragili; Anna vive nel suo rassicurante silenzio, Giona trovava sicurezza nel suo lavoro, fino a quando le loro solitudini iniziano lentamente a tenersi a braccetto permettendogli di intravedere di nuovo uno spiraglio di vita a cui nessuno credeva più. La scrittura dell'autrice è da considerarsi impeccabile, ha uno stile classico e particolareggiato che fa pensare ai grandi romanzieri di una volta, ed è riuscita a dare alla storia una svolta noir che appassiona il lettore fino all'ultima pagina.
Un libro che non dimenticherò facilmente perché è riuscito ad abbracciare tematiche molto difficili come la perdita di un figlio, la pedofilia, l'omosessualità, l'essere sordomuti ecc. con una delicatezza e voce poetica che ti resta dentro. Il tutto poi è condito da un alone di mistero che ti accomp Leggi tutto
Il dolore è una faccenda molto personale. Eppure vive in una dimensione universale, in cui tutti ci riconosciamo. Carmela Scotti, dopo il suo primo libro L’imperfetta, conferma con questo nuovo romanzo il suo talento nel saper raccontare i sentimenti in modo così profondo, viscerale. Lei sa che un s Leggi tutto
L'incipit mi aveva catturata, motivo per cui ho deciso di acquistare il romanzo. Sarebbe anche una buona lettura, se fosse sviluppata in metà delle pagine. La trama è avvincente, ma ogni azione viene accompagnata da una metafora più o meno aulica, ci sono interi capitoli in cui la storia si incaglia Leggi tutto
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