I demoni di Salvini
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Sinossi
“È arrivato il momento che il complotto venga smascherato.”
“Salvini ha operato come agente d’influenza
al servizio di un governo straniero,
quello di Vladimir Putin,
il più antidemocratico e aggressivo leader
della storia europea contemporanea.”
Claudio Gatti
“Sono stati buttati nel vento tanti semi.
Alcuni sono caduti sulle pietre e sono seccati lì.
Altri hanno trovato terreno fertile e hanno germogliato.”
Maurizio Murelli, neofascista condannato
a 17 anni per aver fornito la bomba
che uccise un agente di polizia,
Milano 1973
“Guardarsi da un fenomeno storico che si vuole evitare
senza capirne la capacità di mutazione, è come vaccinarsi
contro l’influenza dell’anno precedente.”
Primo infiltrato postnazista nella Lega
Chiedersi se Matteo Salvini sia fascista non è solo un esercizio inutile, è un grave errore. Perché vuol dire cercare quello che non c’è.
Il fascismo è finito con Mussolini. Quella che non si è mai spenta è la fiamma culturale e ideologica che lo ha alimentato.
Grazie allo straordinario racconto di una gola profonda e ad altre testimonianze esclusive, l’autore rivela l’identità e la storia dei principali protagonisti di una macchinazione senza precedenti. A condurla è stato un manipolo di persone che, dopo aver metabolizzato fascismo e nazismo, con una strategia classificabile come postnazista ha saputo trarre vantaggio da debolezze e difetti della democrazia liberale
per egemonizzare il dibattito culturale e prendere il controllo di quello politico.
Quella qui raccontata è la più sorprendente operazione di infiltrazione politica della storia della Repubblica italiana. Un progetto di restaurazione del vecchio pensiero reazionario a vocazione autoritaria e plebiscitaria, dissimulato però come una formula nuova che supera i vecchi schemi politici attraverso un veicolo diverso da tutti gli altri: la Lega Nord.
Matteo Salvini oggi, come Umberto Bossi ieri, non ha sposato il pensiero postnazista.
Ha fatto di peggio: l’ha cinicamente usato per emergere e rimanere al centro dell’attenzione nazionale.
- ISBN: 8832961970
- Casa Editrice: Chiarelettere
- Pagine: 288
- Data di uscita: 16-05-2019
Recensioni
Per unire tutti i puntini di una brutta storia Siete preoccupati per la lenta apparentemente inarrestabile avanzata della Lega ed in generale del populismo reazionario, ma non riuscite a seguirne e capirne i continui cambi di posizioni ideologiche? Non siete preoccupati, ma curiosi di comprenderne qu Leggi tutto
fondamentale per capire la politica di oggi documentato, ben scritto, tendenzioso in modo trasparente, giustamente allarmante, assolutamente da leggere
Bel libro di indagine sui rapporti tra destra post-nazista, lega e Russia.
Il reportage di Gatti, una miniera di storie al limite dell'incredibile ma tutte documentate, racconta di come formazioni fascionaziste abbiano trovato un veicolo nuovo per le loro idee nella Lega di Umberto Bossi. La Lega Nord, che nasceva post ideologica, era il partito perfetto su cui seminare. C Leggi tutto
Partendo dal presupposto che il lavoro fatto è davvero interessante, quello che manca però è una maggiore attualità. Capisco la necessità di partire da lontano per disegnare lo scenario di riferimento, ma se il livello di approfondimento iniziale è alto è poi necessario approfondire anche la parte f Leggi tutto
Da leggere! Tutti i cattivi maestri di Matteo.
Alcuni dei lati oscuri di Salvini e della Lega, ripercorsi nel tempo.
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