L'altra metà del mondo
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Sinossi
Mia cara Jane,
il mio più grande rimpianto è che tu non abbia avuto la possibilità di conoscere tua madre. Perciò, adesso che sei abbastanza grande, vorrei raccontarti di lei e del mio straordinario viaggio a Margarettown.
Margarettown è la città in cui tua madre è nata e cresciuta. Ci sono andato dopo il fidanzamento, e lì ho incontrato Mia, una pittrice giovane e ribelle. Poi ho conosciuto Marge, una donna amareggiata e delusa dagli uomini, e May, una bambina di straordinaria intelligenza. In tutte loro ho ritrovato alcuni tratti della creatura sfuggente e misteriosa di cui mi ero innamorato; perché Margaret non è stata semplicemente mia moglie o tua madre. Margaret è stata May, poi Mia, e sarebbe diventata Marge, se non avessi implorato il suo perdono per gli errori che avevo commesso…
Ecco perché voglio parlarti di Margarettown: per aprire una finestra sul cuore di Margaret, in modo che tu possa apprezzare ogni sfumatura della sua storia e del suo carattere. In fondo, l’amore è proprio questo: imparare a conoscere l’altro al di là del ruolo che riveste nella nostra vita, e accettare anche i suoi difetti come un dono prezioso. In attesa di scoprire il futuro che il destino ha in serbo per noi.
L'altra metà del mondo è un inno all'amore in ogni sua forma, ma soprattutto è una celebrazione dell’affascinante complessità dell'animo umano; perché ognuno di noi si porta dentro le persone che siamo stati, le persone che saremo e le persone che saremmo potuti diventare. Ognuno di noi è una città da scoprire.
«Vorrei poterti dire di seguire sempre il tuo cuore, ma non penso sia un buon consiglio. Tu ce l'hai, un cuore, è vero, ma hai anche un cervello e un'anima. E sono arrivato a credere che si ami tanto col cervello quanto col cuore. Il vero amore non è solo istinto, ma anche volontà...»
- ISBN: 885024987X
- Casa Editrice: TEA
- Pagine: 280
- Data di uscita: 24-05-2018
Recensioni
Ah... this book was perfect for me right now, it seemed. Just one part-Margarette Towne's daughter ends up being named Jane. And near the end, N. gives her advice; it seems as it is written to me. It says: "I wish i could tell you to always follow your heart, but i think it is bad advice. You have a Leggi tutto
From the synopsis, I thought I was picking up a book that was going to be an artsy metaphor about how people change over time. That's probably what it wanted to be, but it wasn't. It started out well enough, though I found that the characters spoke in a very unnatural, Fred Astaire movie sort of way, Leggi tutto
Margarettown es el nombre de la protagonista de esta novela corta. Se hace una minuciosa exploración de ella, desde una mirada imaginativa, creativa, caótica y llena de fantasía. Al principio la historia es divertida, un tanto extraña, llena de peculiaridades pero logra interesar. Maggie inunda cada p Leggi tutto
Bel libro, soprattutto originale. Non credo che abbia la bellezza di La misura della felicità , ma ha un suo perchè. Mi è piaciuto sopratutto il concetto che ogni donna è una città e che all'interno di noi stesse racchiudiamo un numero infinito di noi, ognuna delle quali salta fuori nei più svariati mo Leggi tutto
What a neat, bizarre little book this was. Margarettown is actually a letter from father to daughter, telling the tale of how he meets her mother, Margaret, and his life thereafter. I loved the blurred lines between fable and reality, where you wonder if the narrator is being imaginative, a little d Leggi tutto
Can I give this book five stars for every person whom has ever occupied "Christinetown"? If I could, I would. This book was so many things, and all of them were beautiful. It is a love story, it is a story of self-discovery, and it is a story of how we see others. Love, I have learned from this book Leggi tutto
So I read TOMORROW, AND TOMORROW, AND TOMORROW and was quite disappointed by it. It completely blew the premise with a terribly contrived "twist." Yet there was something about Gabrielle Zevin's writing -- the lively prose, perhaps quirkiness beaten out by vile commercial forces -- that demanded me