

Sinossi
Nel 1992 un gruppo di neuroscienziati dell’Università di Parma annunciò la scoperta di una nuova classe di cellule nella corteccia motoria dei macachi. Queste cellule, in seguito battezzate «neuroni specchio», rispondevano allo stesso modo sia che la scimmia compisse in prima persona un’azione motoria, sia che osservasse un’altra scimmia compiere quell’azione. Si affacciò subito l’idea, affascinante e plausibile, che questi neuroni avrebbero permesso alle scimmie di comprendere le azioni dei loro simili simulando nel proprio cervello le azioni che vedevano compiere, cioè in qualche modo «sentendole», come se fossero loro stesse, effettivamente, a compierle. Col tempo l’idea si è dimostrata talmente seducente che presto i neuroni specchio hanno abbandonato i macachi e sono approdati nella testa degli uomini, causando una vera tempesta tra gli scienziati di tutto il mondo. Un fiume in piena di studi ha da allora invocato queste cellule miracolose per spiegare praticamente ogni cosa: l’evoluzione del linguaggio, lo sviluppo dell’empatia umana, le basi neurologiche dell’autismo, e poi la schizofrenia, l’abuso di droghe, l’orientamento sessuale, la contagiosità dello sbadiglio e molto, molto altro. Forse troppo. Nel Mito dei neuroni specchio Gregory Hickok riesamina criticamente l’intera vicenda. Muovendo da un corpus imponente di osservazioni, dagli studi sul comportamento animale fino alle moderne tecniche di neuroimaging, Hickok sostiene che le basi teoriche dei neuroni specchio in realtà non reggono di fronte all’evidenza sperimentale. Ci sono altre possibili interpretazioni, che l’autore espone con competenza e semplicità, che sembrano più promettenti. Ma Hickok non ha scritto un libro «distruttivo», né un pamphlet dissacratore, di quelli che scuole di pensiero tra loro in competizione si lanciano spesso addosso. Il mito dei neuroni specchio è un saggio completo, che ci fornisce una storia molto istruttiva su come procede l’indagine scientifica e ci regala intuizioni profonde sull’organizzazione e le funzioni del cervello umano e sulla natura della cognizione e della comunicazione.
- ISBN: 8833973867
- Casa Editrice: Bollati Boringhieri
- Pagine: 300
- Data di uscita: 19-02-2015
Recensioni
You get two things with this book. You get an incredible interesting exposition on the workings of the mind (consciousness) and a narrative that ties that story together by showing how mirror neurons almost certainly aren't what you thought they were. The author does not reject the existence of mirro Leggi tutto
This is an excellent overview of the history of a topic that has really taken off in recent years. The author has spent his career studying the neuroscience of language. In this book he explains why although he thinks mirror neurons represent an important discovery many popular interpretations about Leggi tutto
Οι νευρώνες κάτοπτρα έγιναν ξαφνικά μόδα και οι επιστήμονες σε όλον τον κόσμο βάλθηκαν να τους μελετούν και να αποδίδουν σε αυτούς πολλές ικανότητες του εγκεφάλου, σε μια φρενίτιδα ανάπτυξης νέων θεωριών. Το βιβλίο βάζει μια τάξη στην κατάσταση και επαναφέρει το θέμα σε μια κριτική και σκεπτικιστική Leggi tutto
A really interesting book trying to reduce the irrational hype around mirror neurons. Well, not sure who’s the audience tho since it had a bit of jargon, although explained in appendixes, and was a bit basic for experts but overall I feel fine with the level of expertise.
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