Cibo
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Sinossi
Non riesco a sopportare quelli che non prendono seriamente il cibo, diceva Oscar Wilde. Oggi è diventato una delle principali occupazioni, ossessioni, manie; la cucina insieme all'ordalia igienista di ciò che fa bene o fa male sono le ronzanti colonne sonore delle nostre giornate. Prendere sul serio il cibo, però, è altra questione. Di certo, senza tanto proporselo, lo fanno Elena, la donna che si racconta in questo libro, e Daniela, la massaggiatrice alla quale si rivolge per impegnarsi a fondo in una dieta dimagrante e rimodellare il proprio corpo. Perché quello che condividono durante le loro sedute è qualcosa di profondo. A ogni piatto che nominano, a ogni ricetta o tradizione rievocata, riaffiorano un ricordo, un’amicizia, un amore, un rito di famiglia, una ferita. Le creme di piselli e i krapfen delle feste di Ulrike, anoressica per desiderio di perfezione, nella Monaco dell’infanzia e dell’adolescenza di Elena; i praghesi gnocchi di pane alla prugna di Ružena, obesa per allontanare l’incubo dei carri armati sovietici e il dolore dell’esilio; i gattò di Teresa, che rivendica cucinando la sua identità; i pranzi domenicali della nonna veneta e contadina di Daniela; fino alle aringhe salate che risvegliano in Elena la memoria dei kiddush del sabato nella sua famiglia ebraica, e soprattutto del padre scomparso troppo presto. Alla fine di un romanzo che mescola e unisce, come fa il cibo, individui e culture, Helena Janeczek si riserva ancora lo spazio di una riflessione su una tragedia dei nostri anni, il crollo delle Twin Towers, attraverso le storie dei cuochi che nelle torri lavoravano.
- ISBN: 882351777X
- Casa Editrice: Guanda
- Pagine: 288
- Data di uscita: 28-03-2019
Recensioni
L'appendice di questa nuova edizione non è più Bloody Cow ma un pezzo dal titolo Dalle torri, dalle cucine , altrettanto forte e altrettanto necessario.
Cibo racconta attraverso diversi personaggi il nostro rapporto con l’atto del mangiare e il suo mutamento in base ai periodi storici e alle tendenze del momento. La matrice di questi capitoli è la sensazione del personaggio rispetto al cibo, che sia un ricordo o un’emozione. Partiamo infatti con Dan Leggi tutto
Come dice il titolo stesso il cibo unisce, il cibo mescola persone e pensieri diversi, il cibo racconta vite e persone tra le più disparate, distanti per lingua ed usi ma accomunate dallo stesso verbo:consumare e prima ancora procurare e preparare cibo per se e per gli altri. Racconti e storie di tr Leggi tutto
carina la storia ma non mi ha preso più di tanto
A momenti spiazzante ma di grande fascino soprattutto per la cura della lingua italiana che pochissimi scrittori oggi hanno.
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