

Ho finalmente capito l'Italia. Piccolo trattato ad uso degli stranieri (e degli italiani)
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Sinossi
Il viaggio di un curioso attraverso alcuni momenti della storia, dell'arte e del carattere del nostro paese. Philippe Daverio offre un'originale chiave di lettura dell'Italia e degli italiani di oggi. Per quale motivo gli italiani sono così diversi dai cittadini d'oltralpe? Con questa "autobiografia di un alsaziano che riscopre le proprie origini lombarde", Philippe Daverio cerca di spiegare il nostro paese a tutti gli stranieri che ci osservano stupiti, ma anche ? soprattutto ? a molti italiani. Racconta così di come le lotte intestine fra guelfi e ghibellini, la presenza del Papato, la frequenza dei terremoti hanno dato forma alla nostra mente e al territorio, di come il Sud si senta l'"ombelico del mondo" e di come i Savoia sono diventati re d'Italia. Attraverso i suoi occhiali di cittadino europeo per nascita e per vocazione, l'autore spiega inoltre tramite dicotomie le peculiarità e le differenze fra l'Italia e il resto del continente, ad esempio i concetti di "principe" e di "re" o di "campanile" e di "Heimat". Un'indagine da "antropologo culturale", divertente e piena di spunti inediti, che, anche attraverso le immagini, parte dalla storia e dalla storia dell'arte per rileggere la realtà di oggi e analizzare vizi e virtù del nostro Paese.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 338
- Data di uscita: 16-11-2017
Recensioni
Ammiro profondamente Philippe Daverio: è un uomo eccezionale e dalla cultura sconfinata. Amo alla follia il suo programma Passepartout e altri suoi libri. Tuttavia questo trattato semi-serio di antropologia culturale sull'Italia e gli Italiani finisce per fare un ritratto un po' stereotipato e quind Leggi tutto
clichè e luoghi comuni collimano con approfonditi studi sociologici,possibile? Come critico d'arte Daverio é grande, come antropologo non saprei.
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