

Sinossi
Viviamo, volenti o nolenti, in una "civiltà del rumore". Ovviamente, una certa quantità di rumore, di scoria in eccesso, è tipica di qualunque comunicazione, anche sana. Il problema è che oggi la scoria, la prevalenza del corto-circuito massmediatico, ha completamente soppiantato le attività culturali. La moltiplicazione inarrestabile degli oggetti, delle informazioni, delle sollecitazioni sensoriali - visive, auditive, tattili - ci fa parlare di Horror Pleni. Un qualche tipo di "rifiuto", seguendo Gillo Dorfles nelle sue esplorazioni sul contemporaneo, nelle sue scorribande tra ambienti, mode, culture, stili di vita? Gli appunti di questo taccuino critico partono dal concetto di bellezza oggi e dai vari linguaggi, dialetti, stili, gesti, per arrivare ai videogames e al pulcino Tamagochi, ai piercing e alla moda della moda, fino all'informazione-spettacolo e alla pornografia.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 325
- Data di uscita: 27-06-2012
Recensioni
Se l'uomo preistorico poteva cadere preda dell'"horror vacui", e cioè dello sgomento di riscontrare ovunque la mancanza di segni di umanità, l'uomo moderno può a buon diritto permettersi di soffrire dell'"horror pleni", e quindi della sovrabbondanza della testimonianza di sé. A partire da questa con Leggi tutto
Questa è la mia bibbia. Grazie Ferry per avercelo consigliato, l'ho finito dopo 5 anni. Ci ho messo un po' ma l'ho capito!
Utile perché denso di riferimenti. Ho riscontrato difficoltà nella lettura perché é stato impostato in micro-capitoli (in origine erano articolo pubblicato sul Corriere della Sera).
Il troppo di tutto che uccide l’immaginazione e la creatività.
Citazioni
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