

Sinossi
Perché quella faccia triste, lettore? Non sapere ti rende infelice. Non sai nulla di quello che ti circonda: non sai come fa a volare l'aereo che ti porterà a Londra, come funziona il wi-fi, quanta acqua c'è nell'Oceano Atlantico. Sai cosa vuol dire entelechìa? Quanti capelli abbiamo in testa? Hai mai provato a contare tutte le stelle? No, ma l'ha già fatto l'astronomo Ipparco, e le notizie non sono buone: non potremo saperlo mai. Anche sapere ti rende infelice: sai benissimo che più cose riuscirai a conoscere più diventerai ignorante.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 337
- Data di uscita: 25-05-2017
Recensioni
Sarebbero tre stelline e mezzo ma arrotondo con piacere per eccesso, data l'oggettiva e innegabile qualità della ricerca e la dedizione evidente dietro la stesura. In questo senso è difficile pensare di muovere critiche a Sgobba: è presa come fonte una moltitudine di testi che spaziano in ambiti anc Leggi tutto
Mi sento perennemente ignorante. Ebbene sì. Non so moltissime cose, e quando provo a colmare le mie lacune, mi rendo conto di sapere ancora meno di prima. È una problematica che mi accompagna da tutta la vita, dunque naturalmente sono stata attirata da questo saggio di Antonio Sgobba sull'ignoranza. Leggi tutto
Non credo di essere mai rimasta così tanto delusa da un libro. Mi aspettavo un saggio illuminante, da riempirci pagine e pagine di appunti, e invece mi sarò segnata sì e no dieci frasi; in compenso ci sono: - Quattro o cinque definizioni diverse del termine ignoranza , alcune lunghe anche una-due pagi Leggi tutto
Un ottimo saggio illuminante e approfondito : dopo un’introduzione accattivante , la parte iniziale e’ forse un po troppo teorica e specifica anche se propedeutica per la seconda , che invece ingrana e ti tiene incollato alle pagine . Per chi e’ interessato alla filosofia del non sapere , imperdibil Leggi tutto
Tutti pensiamo di sapere cosa sia l' ignoranza: la mancanza di conoscenza. Ma le cose non sono così semplici. Come spiega questo libro articolato e assai interessante, esistono vari tipi di ignoranza: quella socratica di chi sa di non sapere, quella assai più pericolosa di chi non sa e crede di sape Leggi tutto
a vastità delle conoscenze è inconoscibile, non si può sapere sempre tutto, più si studia e più si conosce. Si tratta di semplici affermazioni che riflettono alcune verità dell’esistenza dell’uomo. Infatti quanto è vero che, in generale, l’uomo ha sete di conoscenza, è anche vero che non riuscirà ma Leggi tutto
2.5
Saggio molto interessante e pieno di spunti di riflessione!
Citazioni
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