

Sinossi
«Ho gli incubi. Ce li ho da quando so di aver vinto tutto. Arrivano all'improvviso. Mi sveglio di soprassalto convinto di non aver ancora conquistato l'oro alle Olimpiadi di Rio. Peggio. Di non potercela fare e di deludere tutti coloro che per troppi mesi l'avevano dato per scontato. Mi succede perché vincere quella medaglia era diventata per gli altri una semplice formalità e per me una questione di vita o di morte. Era come se ne avessi bisogno non per stringere forte nelle mani il trofeo sognato da sempre, ma per non sentire un giorno gli altri dire: "Bravo coglione! Hai vinto tutto, tranne l'oro ai Giochi?".» Una medaglia olimpica è la stella cometa che ogni sportivo insegue per una vita e che diventa per gli altri una pratica già scritta su cui apporre una firma. Sembra incredibile. Eppure è quanto successo nei lunghi mesi che hanno preceduto le Olimpiadi di Rio 2016. Un intero Paese sportivo ha iniziato a dare per scontata, fra tutte, una sola medaglia: quella di Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile libero, la maratona del nuoto. Perché l'estate prima Greg aveva vinto i campionati mondiali e, in maggio, quelli europei. E perché da tre anni non perdeva mai e le migliori prestazioni mondiali erano tutte sue. Il peso dell'acqua è la storia nascosta dietro quella medaglia. Racconta della sfida tra un bambino e suo padre, ripercorre un'avventura lunga quindici anni fatta di sacrifici e passione, di disciplina e severi maestri. E intenerisce svelando una dolce storia d'amore che ha avuto la forza di trasformare un luogo di fatica e impegno in un castello incantato. Soprattutto, racconta di un'amicizia tanto inaspettata quanto importante che ha aiutato Greg a vincere qualcosa che luccica ben più dell'oro. Perché una medaglia ha sempre due facce e la storia di Greg insegna che non è quella che luccica di più a contare veramente. E quella nascosta. Perché vale nella vita. Non solo nello sport.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 204
- Data di uscita: 18-07-2017
Recensioni
il fatto che ora non stia più con la Leti chiaramente un segno del fatto che l'amore non esiste
Il genere autobiografico non mi piace molto, infatti lo leggo raramente, solo quando mi interessa davvero di quella persona/personaggio. Devo ammettere però che leggere questo libro mi ha fatto scendere qualche lacrimuccia.
I libri toccano diverse corde in persone diverse, perché dipende dal vissuto di ciascuno. Questo ha toccato tutte le mie di corde, e le ha fatte risuonare in modi impensabili. Non do cinque stelle solo perché non so se l'abbia scritto proprio lui, o un ghost writer, come spesso accade per le biograf Leggi tutto
Adoro Greg, ma comunque il libro in sè è molto interessante perchè permette di capire cosa c'è dietro ad un grande campione e cosa passa nella sua testa prima, durante e dopo una gara. Ho letto questo libro più volte ma è sempre molto bello e non mi stanca mai.
Una bella biografia di un grande sportivo schiacciato dalla voglia e dalla paura di vincere. Lo consiglio per tutti quelli che amano le storie di sport e sportivi. Un grande Greg!!!
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!