Le mie cene con Edward
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Tradotto da: Laura Noulian
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Sinossi
È una fredda sera d’inverno e le vacanze di Natale sono da poco trascorse quando Isabel bussa svogliata alla porta di Edward. In quel momento vorrebbe non aver mai promesso alla sua migliore amica di fare compagnia al padre mentre lei è fuori città. Ancora non può sapere che quell’anziano signore che in cucina sta preparando uno squisito arrosto e un soffice sufflé è in realtà un cuoco straordinario, e sta per cambiarle per sempre la vita. Con quella prima cena ha infatti inizio una delle più improbabili e incredibili delle amicizie: lui ha novantatré anni, e non pensa ad altro che alla sua amatissima moglie da poco scomparsa; lei ha quasi cinquant’anni di meno, e dopo l’ennesima delusione sentimentale ha deciso che non si fiderà mai più dell’amore. Ma durante quegli splendidi e sontuosi banchetti diventati ben presto un attesissimo appuntamento settimanale, oltre alle prelibatezze di Edward, Isabel presto comincerà ad apprezzare ricette e consigli sul buon cibo e sulla vita. E giorno dopo giorno, quasi senza accorgersene, sia lei sia Edward si scopriranno di nuovo capaci di sorridere e di gioire, pronti a riscoprire il sapore dimenticato della felicità.
- ISBN: 8811672430
- Casa Editrice: Garzanti
- Pagine: 157
- Data di uscita: 27-10-2016
Recensioni
Le mie cene con Edward, Isabel Vincent. Appena finito. Non amo le emozioni facili né i sentimentalismi. Inizialmente temevo fosse un libro rosa dei più commerciali, di quelli che non leggo. E invece mi ha stupito. L'ho scelto dopo una ricerca relativamente lunga nella piccola libreria della mia città. Stavo per andar via a mani vuote e invece ho voluto fare un ultimo tentativo curiosando tra una pila di libri. Credo fosse più mio di quanto pensassi. Non banale e non commerciale. Scritto con uno stile abbastanza asciutto, che risente positivamente della formazione giornalistica dell'autrice, emoziona, in maniera discreta, senza particolari sensazionalismi. Accompagna vicende di vita quotidiana, piccoli e grandi drammi dell'esistenza che toccano da vicino i protagonisti e chi attorno ad essi ruota, con innesti di una poesia non ricercata ma che emerge spontanea dalla vita stessa con una profondità che le è congenita. Un libro scritto sapientemente, abilmente e amabilmente. Un libro che intenerisce, fa riflettere e getta luce su ciò che nella vita scalda l'anima.
Un libro piccolo ma che ti da tanto. Mi è capitato per caso in mano questo libro che viene dritto dritto dalla libreria di mia mamma, e la trama mi ha subito incuriosita. Il libro è piccolino rispetto ai miei soliti standard è vero, ma l'ho apprezzato in ogni singola riga. La storia parla di Isabel, che per caso per fare un favore alla sua amica di sempre decide di fare visita ogni tanto all'anziano padre dell'amica. Edward, così si chiama il padre, infatti è rimasto vedovo da poco, e dopo una vita vissuta con e per sua moglie Paula le figlie temono che possa lasciarsi andare. Isabel inizia a frequentare occasionalmente Edward, che la invita a cena, ed ogni cena non è solo un tripudio di sapori e di gusti, ma anche di tanti consigli. Edward ha una grande passione per la cucina e la esprime preparando per la nuova amica piatti ricercati o semplici, ma sempre con un tocco tutto suo che li rende indimenticabili. Da queste ricette ammetto di avere scoperto cos'è il fleur de sel, ed anche la ricetta del pollo nel sacchetto mi intriga parecchio. Ogni capitolo inizia con il "menù" della serata, che comprende sempre aperitivo, antipasto, piatto principale, dolce, caffè o amaro ed il vino. Isabel si trova bene con il nuovo amico non solo per come cucina, ma in particolar modo per l'intrattenimento. Ogni cena infatti è sempre accompagnata da un racconto da parte di Edward della sua vita, ed ogni racconto ha sempre una morale o un punto di appiglio dove Isabel si può aggrappare per cercare di comprendere se stessa. Isabel infatti è ai ferri corti con il marito e stanno divorziando, cercando di rendere le cose il più semplici possibile alla figlia. I due presto inizieranno a godere della reciproca compagnia, e piano piano si aiuteranno a vicenda a riprendersi dai duri colpi che la vita ha servito loro. Edward si interessa veramente al benessere ed alla felicità di Isabel, e cerca di starle accanto in un modo tutto suo, preparando per lei cene sempre indimenticabili condite da tanto chiacchierare, ma anche scrivendole lettere piene di consigli culinari e sulla vita, a volta duri, altre volte più leggeri, ma Edward è così, dice sempre quello che pensa anche se può fare male. Gli anni per Edward avanzano ed Isabel cerca in ogni modo di catture tutto quello che Edward le può offrire, iniziando lei stessa a cucinare per se stessa e per i suoi amici, sempre seguendo le ricette del suo amico. Il finale non è chiaro, lascia tutto aperto all'immaginazione del lettore, ma è giusto così, lo trovo il miglior finale possibile per questo libro. Come dicevo questo libro mi ha fatto riflettere davvero tanto, sulla vita, sul percorso fatto, su quello da fare, ma soprattutto mi ha fatto tanto riflettere su quanta qualità di quello che sono ho offerto agli altri, e mi sono accorta che posso dare molto di più, e non è tardi per farlo. Consiglio assolutamente la lettura di questo libro che mi ha lasciata davvero spiazzata, ma vi assicuro che non ne rimarrete delusi. Come sempre auguro a tutti voi una buona lettura, ed io vi do appuntamento alla prossima recensione librosa.
2.5 stars Isabel, struggling over her crumbling marriage, and Edward, a man in his 90s who is grieving over the recent death of his wife, strike up a friendship over weekly dinners. The meals that are so lavishly described are a springboard for stories from both their lives. Edward's wisdom on love, Leggi tutto
Delicious. Delightful. If you are a foodie you are going to love the references to the many dishes mentioned throughout this beautiful short novel. And...You will absolutely adore the budding friendship between Isabel and the 93 year old Edward who likes to cook for her. Also...Little did she know t Leggi tutto
DWE chronicles the unlikely relationship between the author and the 90+ year old father of one of her longtime friends. On a superficial level their connection may seem like a friendship, and that's definitely how the author presents it. However I couldn't escape the conclusion that it was only a re Leggi tutto