

Sinossi
All'inizio degli anni Trenta, Anthony Berkeley, l'autore di "Il caso dei cioccolatini avvelenati", adottò l'ulteriore pseudonimo di Francis Iles per operare la sua personale rivoluzione all'interno della letteratura poliziesca. "L'omicidio è un affare serio" (1931) è infatti considerata un'opera fondamentale per il mutamento di gusto e di concezione che introdusse: da una parte un agghiacciante realismo e uno studio di caratteri e psicologie come lo si ritrova in pochi dei romanzi cosiddetti "seri" dell'epoca, dall'altra un uso esemplare della tecnica dell'inverted story. Sin dall'incipit si conosce il "cattivo", un medico di provincia pavido e frustrato, così come il suo intento: uccidere la sua insopportabile moglie. L'incognita è se riuscirà a realizzare il suo piano e come. Quel che segue è un tour de force, che si conclude con una grande trovata. Qui, dunque, non c'è un puzzle di tipo classico da risolvere; l'elemento dominante è lo sviluppo della personalità dell'assassino e l'esame degli eventi che portano al crimine.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 309
- Data di uscita: 20-06-2003
Recensioni
Malice Aforethought (1931) by Francis Iles (a pseudonym for Anthony Berkeley Cox ) was a top tip from GoodReads friend Mark - a reader with impeccable taste. Despite featuring murder, Malice Aforethought is much more of a character study than a mystery. It is surprisingly suspenseful too and was a sen Leggi tutto
I get that this was one of the earliest examples of the "inverted detective story" where we know the identity of the killer from the get-go... but what a snooze. Who cares about any of these people?
Citazioni
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