

Sinossi
È il 1963 in un piccolo borgo della campagna romagnola, dove il tempo sembra essersi fermato. Gigi ha 10 anni e a farlo sognare sono la bicicletta blu da ventimila lire vista in una vetrina, e che la sua famiglia non può permettersi, e la sua amica Allegra, figlia del direttore della banca da poco trasferito in paese. Il padre vende bestiame, ma gli affari vanno male, il nonno, reduce della prima guerra mondiale, impugna il fucile a ogni occasione e il diabolico fratellino Enrico riesce a spacciarsi per un angioletto e ad averle sempre tutte vinte. Gigi si inventa mille lavori per comprarsi l'oggetto dei suoi sogni, muovendosi in un mondo pieno di personaggi sgangherati, come il Carlino con il suo testicolo enorme, il "Morto" che, dato per defunto, era poi ricomparso tra lo sconcerto generale, e la vecchia "Tugnina", con le sue favole, invariabilmente concluse dall'Uomo Nero che si mangia tutti. Fino a quando, in un pomeriggio di ottobre, l'Uomo Nero esce dalle fiabe per porre fine alla spensieratezza dell'infanzia. E quel meraviglioso 1963 diventa l'anno in cui tutto cambia.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 224
- Data di uscita: 01-10-2019
Recensioni
Amarcord Mi considero un baldiniano della prima ora (vabbé…diciamo della seconda) però questo suo romanzo, l’ottavo che leggo, mi è sembrato piuttosto sbilenco, cioè poco equilibrato nelle sue componenti. Per i primi quattro quinti è Amarcord di Fellini, sia per lo schema “io-narrante contemporaneo ri Leggi tutto
L'uomo nero e la bicicletta blu segna il mio approccio a Eraldo Baldini che riesce a raccontare, a parlare con semplicità. In questa storia la semplicità è sicuramente l'essenza. In questo romanzo, lo scrittore ci trascina nell'Italia degli anni Sessanta tra personaggi particolari, come Il Morto, La Leggi tutto
Ho già letto nelle recensioni precedenti alla mia più o meno tutto ciò che penso anche io di questo libro. Come già notato, il racconto è diviso in due parti rispetto a tono, temi e stile, l'una amarcordiana, l'altra di impronta noir, quasi 'Southern Gothic', o in questo caso, Gotico Rurale/Romagnol Leggi tutto
Ho pianto tutte le mie lacrime. Vorrei rileggerlo, tornare a non sapere, a guardare tutto con l’innocenza di Luigi. Che poi lo so già che la realtà non è come la racconta lui, ma è così bravo a portarti con sé che ridi, ti arrabbi per le “ingiustizie” che racconta, e ti illudi davvero che quelle sia Leggi tutto
Mi sono fatta quattro risate di cuore leggendo questo libro ma più si avvicinava la fine e più avvertivo la sensazione di una tragedia imminente, mi sembrava di avere il cuore in apnea e non ho avuto pace fino a che non l'ho terminato. Bellissimo e struggente.
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