Sinossi
Se dovesse scegliere un superpotere, Mario Brivio non avrebbe dubbi: l'invisibilità. Sarebbe il modo migliore per attraversare inosservato i corridoi del Boccaccio, lontano dagli sguardi del Bistecca e degli altri bulli della scuola. L'alternativa è quella a cui pensa sua mamma: spedirlo a trascorrere l'estate a casa della zia, a Castelnero, un paesino del Piemonte ai piedi delle montagne dove non conosce nessuno. Ma l'estate per un ragazzo di tredici anni - persino per uno apparentemente senza speranza come lui - è una stagione piena di magia, ed è proprio lì, tra boschi, torrenti e vecchi ponti di legno, che Mario incontra Tata. Tata, la ragazza più bella che abbia mai visto; Tata, la compagna di giornate trascorse a intagliare tronchi, costruire armi, e ad assaporare l'intensità di sentimenti fino ad allora sconosciuti. Insieme a lei, Mario diventa per la prima volta parte di un gruppo. O meglio, di una banda. Una banda di sole ragazze: Tata, Jo e Inca. Fino alla notte della tragedia. La notte in cui l'estate finisce e comincia un nero inverno, che ognuno di loro dovrà affrontare da solo. Un viaggio dentro un bosco fitto di paure, al termine del quale Mario e la sua banda si ritroveranno, mano nella mano, non più bambini. Età di lettura: da 12 anni.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 297
- Data di uscita: 06-02-2018
Recensioni
1,5 stelline Bah. Devo dire che questo libro non mi ha detto proprio niente, anzi. L’ho trovato vuoto, soprattutto nella prima metà, che è stata davvero lentissima e noiosissima, mentre nella seconda l’ho trovato decisamente troppo superficiale, dato i temi di cui si cercava di parlare, senza riuscirc Leggi tutto
Questo romanzo è bellissimo. Ha dentro tutto quello che chi non ricorda che cosa significa essere ragazzini vorrebbe non direi ai ragazzini, e che i ragazzini hanno invece una voglia e un bisogno assoluto di sentirsi dire.
l’ho trovato noioso, lento e stupido. mario è un bambino egoista e fastidioso. molte cose sono state raccontate e non si è spiegato come sono andate a finire, come il braccio rotto di angela: come l’hanno presa i genitori?, cosa gli ha raccontato? queste sono cose che mancano e che mi sono chiesta d Leggi tutto
Bella lettura. Bella scrittura. Trama che vorrei aver scoperto da giovane e non da quarantenne. Perché? Perché mi avrebbe emozionata, mentre ora la sbircio con gli occhi di zia. Per una quarantenne è una lettura "leggera", ma non frivola, col ritmo delle vacanze da bambini che son quasi ragazzi.
Mario è quello che oggi si definirebbe un ragazzino timido e impacciato che non riesce ad inserirsi socialmente in un gruppo di coetanei. C'è un trauma nel passato di Mario, sua sorella Eva si è persa molti anni fa e questo potrebbe aver segnato la sua infanzia e formato il suo carattere. Sua mamma Leggi tutto
Santo cielo, che dolore questo libro. Una coltellata che mi ha aperto il petto e strappato il cuore. È questo che significa crescere: bisogna morire quando si lascia l'infanzia, farsi male. Mario, il protagonista, ha 13 anni e una famiglia ferita. Durante un'estate nei boschi conosce delle ragazze che Leggi tutto
3.5/5 Una lettura per ragazzi amabile. Nonostante io non sia più una ragazzina, ho apprezzato tanto questa lettura. Ben scritto, ritmo equilibrato. La prima metà del libro è leggermente noiosa, ma con la seconda parte si viene risucchiati tanto da non vedere l'ora di sapere come va a finire. Un ragaz Leggi tutto
Non lo ho nemmeno finito di leggere, non mi é piaciuto per niente, tutto molto confusionario, parla di una cosa poi non la finisce boh
Quando l'ho preso in prestito da Amazon Reading non avevo capito fosse un libro per ragazzi. Mi aveva attirato la trama che parlava di estati passate lontane da casa , di comitive che esistono solo in quei luoghi e per quel tempo... insomma quella che è stata la mia vita fino a più o meno 18 anni ( Leggi tutto
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