Sinossi
Alla fine degli anni '50 l'approccio linguistico comportamentista venne sfidato da Chomsky, che dimostrò come il linguaggio umano può essere spiegato soltanto a partire da strutture operanti nella mente del parlante e non acquisibili attraverso semplici meccanismi associativi. All'interno di questo orizzonte, Jackendoff ritiene che la capacità linguistica sia immagazzinata nella mente/cervello sotto forma di strutture inconsce: una grammatica universale innata, geneticamente codificata, che fornisce la base di tutte le lingue umane possibili.
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- Pagine: 324
- Data di uscita: 20-11-1998
Recensioni
Nel conteggio di goodreads valgono anche i saggi letti per gli esami universitari, vero? 💀
Un libro interessantissimo per approfondire l'acquisizione della lingua. Come si acquisisce una lingua? Quali sono i meccanismi che sottendono a tale procedimento che ogni essere umano è in grado di compiere sin dal momento della sua nascita?
“Patterns in the Mind: Language and Human Nature” by Ray Jackendoff is a generally clear and broad overview of one of the most controversial debates of our time in the field of linguistics: the debate surrounding the existence of a “Universal Grammar”, an innate knowledge which enables young childre Leggi tutto
3.75🌟
Introduction to concepts, but the writing is not clear because he veers off into political/social commentary.
A good introduction to some of the broader concerns of linguistics, cognitive science, and their various offshoots. The language is clear and unfettered by jargon. Jackendoff focuses primarily on the innatist argument, so there's not a whole lot of technical detail to keep the uninitiated at bay. He Leggi tutto
Citazioni
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