

Sinossi
Una sorta di romanzo giallo scritto da uno dei più penetranti etnologi francesi, maestro nel cogliere le stranezze che si nascondono tra le pieghe della realtà quotidiana.
Jean, scapolo impenitente, viene a sapere che Nicolas, suo amico d’infanzia, docente universitario come lui, è scomparso. Su richiesta della sua donna, Isabelle, e di sua madre, si mette sulle sue tracce, convinto che il suo «complice di sempre» gli abbia intenzionalmente lasciato degli indizi. Ma è lontano dall’immaginare ciò che sta per scoprire...
- ISBN: 8833916197
- Casa Editrice: Bollati Boringhieri
- Pagine: 142
- Data di uscita: 10-11-2005
Recensioni
Un giallo opaco La madre di Arthur non è un vero e proprio libro-spazzatura, ma poco ci manca. La trama potrebbe a prima vista ricordare un giallo: lo studioso e scrittore Jean Pérette si mette sulle tracce di Nicolas, suo amico d'infanzia e fine conoscitore di Arthur Rimbaud, scomparso all'improvviso Leggi tutto
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