

Sinossi
Gli anni Ottanta, gli anni delle spalline e delle Timberland, degli zaini Invicta e delle 50 Special. E poi la musica, la lingua, i profumi, i colori di un Sud avvolgente, suadente, anche un po’ invadente, nel cuore di un’Italia in pieno edonismo economico.
I suoi amici lo chiamano Zez, da Zezo, che a Napoli significa «cascamorto». Una famiglia borghese come tante, la vita di quartiere, il calcio di strada come collante sociale, e soprattutto gli amici: unici, speciali, insostituibili, a costituire il bozzolo della sua adolescenza, a proteggerlo dalla sua timidezza e dal suo sentirsi inadeguato al mondo. E poi le temute ragazze, guardate con occhi incantati in una Napoli solare, limpida, magnetica.
Ma, all’improvviso, lo strappo. Con il trasferimento al seguito del padre e della famiglia in un’altra città, distante centinaia di chilometri, Zez perde tutti i suoi riferimenti e si ritrova solo nel momento più difficile, quello del passaggio verso l’età adulta.
È soltanto la prima tappa di un turbinoso crescendo di eventi che lo accompagneranno fino all’ingresso del nuovo millennio, tra personaggi stralunati, situazioni grottesche, amori complicati e un lavoro fuori dall’ordinario. Divertente, tenero e ironico, Che male c’è racconta gli anni più belli della generazione di chi era giovane negli anni Ottanta.
- ISBN: 8830460451
- Casa Editrice: Longanesi
- Pagine: 304
- Data di uscita: 13-09-2022
Recensioni
"UN POPOLO D'AMORE" Un libro la cui struttura è lungi dall'essere ordinata. Incontriamo milioni di personaggi, si verificano così tanti avvenimenti e spostamenti che è talvolta difficile tenerli tutti a mente, si susseguono nella vita nel protagonista innumerevoli donne. Tale impostazione, peraltro, Leggi tutto
Oddio, boh. Pieno di luoghi comuni e frasi fatte, però lo scrittore secondo me é simpatico quindi gli dó 3 stelline invece ci 2.
A volte un po' ripetitivo ma nel complesso mi è piaciuto
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