Le parole degli altri

Ultimamente non sono molto fortunata nella scelta delle mie letture, questo libro aveva tutti i presupposti per piacermi perché il protagonista è un biblioterapeuta, cioè un terapeuta che cura i vari problemi delle persone consigliando ai suoi pazienti le letture più adatte a loro. Ma questo libro l'ho trovato leeeento dall'inizio alla fine. Il protagonista, il biblioterapeuta, è Alex, con una vita abbastanza monotona ma molto dedito alla sua professione. Alex soffre ancora per la recente separazione dalla fidanzata Melanie, che lo ha lasciato perché amava più i libri che lei. Ma le loro strade in un modo o nell'altro saranno destinate a incrociarsi nuovamente. Tra i pazienti attuali del protagonista ci sono Yann, un ragazzino che dopo un tremendo incidente automobilistico ha perso l'uso della parola e comunica solo per iscritto, e proprio per questo motivo si è isolato dal mondo intero, accudito-imprigionato dalla madre apprensiva. Alex inizia ad incontrarlo e proporgli letture che sembrano muovere qualcosa nel ragazzino. Il secondo paziente è il signor Chapman, che non riesce a staccare nemmeno un momento dal lavoro e non si gode la famiglia, ma forse non è proprio come sembra e ben presto agli occhi di Alex Chapman perde la qualifica di "signore", ma nonostante questo è pur sempre un professionista e porta avanti la sua terapia per il paziente. Abbiamo poi un paziente particolare quanto famoso, Antrony Polstra, il giocatore di spicco del calcio francese, che però è indeciso se continuare a giocare in Francia o spostarsi per cercare di vivere finalmente con la moglie ed il figlio. A tutti i suoi pazienti Alex consiglia letture che in un modo o nell'altro smuoveranno i loro dubbi e le loro azioni, ma non sempre tutto va come si è previsto. In tutto questo mettiamo in mezzo la proprietaria di casa di Alex, una donna spregevole a dire poco che passa le giornate a spiare dallo spioncino tutto quello che si muove al di fuori della sua porta. Questo libro potrebbe avere una storia carina, ma i continui riferimenti a libri ed autori, oltre ai numerosi passi letterari che accompagnano ogni azione di Alex mettono in secondo piano la storia stessa, al punto che l'autore ha dimenticato che il libro non dovrebbe parlare dei libri ma narrare la storia dei personaggi. Credo che avrebbe potuto fare molto di meglio, e sinceramente sono contenta di avere trovato questo libro in biblioteca, perché consiglio anche a voi di non spendere un euro per leggerlo. Ovviamente, questo è solo il mio parere personale, un libro che a me non prende a voi potrebbe piacere un sacco, e viceversa. Come sempre auguro a tutti voi una buona lettura, ed io vi do appuntamento alla prossima recensione librosa :)

Michaël Uras est né en 1977. D'origine sarde, par son père, il a grandi en Saône-et-Loire et est aujourd'hui professeur de lettres modernes dans le haut-Doubs. Il a publié deux romans : Chercher Proust (finaliste du Prix de l'inaperçu 2013) et Nos souvenirs flottent dans une mare poisseuse. Aux peti Leggi tutto

“Non si legge mai un libro. Ci si legge attraverso i libri, sia per scoprirsi, sia per controllarsi”. Non c'è nulla di più semplice e facile di attirare un lettore parlandogli di ciò che maggiormente ama: i libri. Da "Curarsi con i libri" sono moltissime le opere che parlano di libri e che cercano di Leggi tutto

L'idée me semblait assez originale et le fait est que toutes les références littéraires sont plutôt intéressantes mais les personnages m'ont laissée indifférente et la fin m'a semblé assez mauvaise. En somme, ce livre est plutôt une déception.

http://bookivores.over-blog.com/2017/... Dès que j’ai lu le résumé de ce roman, j’ai eu envie d’en savoir plus. Un livre qui tourne autour d’un bibliothérapeute dont la principale mission est de soigner les maux de ses patients en leur prescrivant des lectures… ça me parle! Non mais! Que demander de Leggi tutto

Je suis complètement passée à côté de ce roman... Je ne saurais dire si c'était l'histoire en elle-même ou simplement le fait que je n'ai pas entamé cette lecture au bon moment mais je suis restée très perplexe tout du long... à part peut-être à la fin où j'ai trouvé un peu d'intérêt à ma lecture. Je Leggi tutto

au tout début,les personnages n’énervaient au plus haut point.Alexandre,un homme obnubilé par les livres et par le fait de pouvoir payer son loyer après le départ de sa copine.Robert,un homme stupide qui bosse tellem qu’il oublie sa femme.Anthony,un joueur de football illettré qui est d’un ridicule. Leggi tutto

Alexandre Pantocrator è un terapeuta che svolge la sua professione a Parigi, la sua medicina è particolare, cura le persone con i libri quando la scienza medica non può nulla. Il biblioterapeuta vive solo in un appartamento in affitto perchè la sua compagna Mèlanie lo ha lasciato, lei non ne poteva Leggi tutto