

Sinossi
Penelope Poirot è ormai famosa. La sua autobiografia, "Una nipote", è in vetta alle classifiche. Le riviste più glamour si contendono i suoi reportage di costume, e Penelope ha deciso di dedicarne uno al male inglese, a quella forma atavica di malinconia che si curava viaggiando, preferibilmente in Italia, e in particolare in Liguria, nei languidi golfi della Riviera di Levante. Accompagnata da Velma Hamilton, paziente segretaria nonché vittima privilegiata dei suoi sfoghi, Penelope si appresta dunque a ripercorrere il Grand Tour. La prima tappa, a Portofino, le riserva una sorpresa: ha riaperto i battenti villa Travers, meta delle più belle estati della sua adolescenza. Da dieci anni la famiglia Travers disertava la villa, dopo la scomparsa del rampollo Samuel, uscito in mare in una notte incresciosa per non fare più ritorno. E adesso invece, tovaglie stese, finestre spalancate sul mare, eccoli di nuovo lì, sulla terrazza dalla vista spettacolare, intorno alla piscina rinnovata, lungo i sentieri del parco inselvatichito: vedova, figli, amici, cognato, patriarca. Penelope e Velma possono sistemarsi nella camera verde, con il suo netto sentore di polvere e di muffa. Ben più mefitici, tuttavia, sono i residui umani, attecchiti ovunque: fumi di vecchi rancori, ceneri di passioni spente, solchi d'invidia tagliente. In un terreno così fertile, il delitto germoglia, e sboccia nell'alba come un fiore splendido e velenoso.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 300
- Data di uscita: 08-06-2017
Recensioni
Romanzo giallo dall' allure vagamente onirica, si fa leggere velocemente e senza tante pretese. Penelope Poirot, nipote del celebre investigatore creato dalla penna di Agatha Christie, si ritrova - forse proprio a causa del <> - a indagare a un delitto che sembra misterioso, ma il cui intreccio narrat Leggi tutto
Ironici e pungenti, i tre romanzi di Penelope Poirot scorrono via con rapidità, coinvolgendo il lettore in un insieme di sospetti e siparietti; non sono gialli dai forti colpi di scena e in qualche momento si rischia anche di dimenticare che di gialli si tratti, perché su tutto prevale l'enorme ego Leggi tutto
La prima avventura di Penelope Poirot che mi sono gustato (è proprio il caso di dirlo). Un'avventura e una vicenda intrigante e debitamente intricata che ha per sfondo una delle mie regioni italiane preferite: la Liguria. Un giallo atipico nel quale a farla da padrona è l'ironia del tono complessivo Leggi tutto
sinceramente, non mi è sembrato una lettura sconvolgente. La trama non è male e la scrittura adottata dalla Sharp è rapida, semplice e piacevole ma Penelope fa veramente la figura della babbea! Altro che nipote del grande Hercule Poirot.
Ho amato dal primo istante questo romanzo perché è ambientato nelle zone della Liguria dove ho passato tantissime estati della mia infanzia. Divertente, ironico, ben costruito. Non metto 5 stelle perché non c’è grande suspence, tuttavia è stata una lettura piacevolissima!!
Tornano Penelope Poirot e una sempre più recalcitrante Velma Hamilton! Stavolta ci spostiamo dal Chianti alla Riviera di Ponente, e per l'occasione Penelope è ospite della villa in cui ha trascorso le estati più belle della sua infanzia e adolescenza. Villa Travers è stata chiusa per dieci anni, dopo Leggi tutto
Mi ha divertito molto, senza troppe pretese di mistery o grande giallo. È un libro piacevole e scorrevole, e rende amico i personaggi.
Citazioni
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