

Sinossi
Tutti al tribunale di Pianveggio sanno che non si scherza sul pranzo, perché il giudice Annabella Abbondante ha un debole per la buona cucina ma è perennemente a dieta. Forse per colpa dei deliziosi cannoli della Palermitana, il bar in cui incontra ogni sera i suoi amici: il commissario Nicola Carnelutti e la giornalista Alice "ginger" Villani di Altamura. Abbondante sì, di nome e di fatto, una florida taglia 48 e una massa di capelli ricci e ribelli che le cadono sulle spalle, ma lo è soprattutto di cuore: sempre dalla parte dei più bisognosi e con il sorriso sulle labbra, nonostante le estenuanti udienze e le interminabili pile di fascicoli. Quando l'avvocato Matilde Santangelo si rivolge a lei per la scomparsa del fratello dalla clinica psichiatrica in cui era ricoverato, Annabella che ha una passione sfrenata per i gialli, non può fare a meno di impicciarsi. Negli stessi giorni, poi, un immobile che lei aveva messo all'asta viene incendiato con tanto di ritrovamento di resti umani: per il giudice e il fido cancelliere Paolo, detto Dolly, la ricostruzione del PM fa acqua da tutte le parti e scoprire la verità diventa un imperativo morale. Tanto più che il giudice Abbondante non accetta mai un no come risposta.
- ISBN: 8809957253
- Casa Editrice: Giunti Editore
- Pagine: 372
- Data di uscita: 15-09-2021
Recensioni
4,5"Ventitré, dal 2006 a oggi. Erano gli uomini che sua sorella aveva cercato di procurarle negli ultimi quindici anni. Tutti ricchi, scapoli e di buona famiglia. Tutti egocentrici, arrivisti, noiosi e narcisisti. Il medico sarebbe stato il numero ventiquattro. Non voglio pensarci adesso, ci pens
Altra sorpresa italiana di questo ultimo periodo: tanti giovani scrittori (la Perna ha l'età mia, quindi giovane è!!!) che scrivono, all'apparenza, libri leggeri, gialli di poca consistenza, per farti respirare un attimo in questo periodo dove le cose che ci preoccupano sono molte e pesanti. Ma a ben Leggi tutto
A fine lettura, ma non solo, quello che più spesso ho pensato è stato: “Peccato”. Peccato perché il primo libro con protagonista Annabella Abbondante avrebbe potuto essere molto meglio di così. A mio avviso, l’esordiente Barbara Perna avrebbe potuto essere seguita in modo più puntale in fase di edit Leggi tutto
Una florida taglia 48, i capelli ricci sempre in disordine, una passione smisurata per i cannoli, il caffè e i gialli: signori e signori ecco a voi Annabella Abbondante, il giudice civile. La sua vita oscilla tra la voglia di iniziare la dieta fulminando chiunque le nomini il pranzo e mangiare cannol Leggi tutto
Annabella Abbondante, protagonista del primo libro di Barbara Perna, è una giudice con la passione per la buona cucina e per ficcare il naso dove non dovrebbe. La scomparsa di un giovane da una clinica psichiatrica porterà alla luce un caso molto più grande di quello originario. È un libro caratteriz Leggi tutto
Proprio un bell'esordio quello di Barbara Perna! Questo libro mi ha distratto e rilassato ed era proprio ciò di cui avevo bisogno! Annabella Abbondante è un personaggio simpatico e schietto ed intorno a lei gravita un microcosmo di amici, colleghi e parenti molto interessante e variegato quanto reali Leggi tutto
Recensione presente nel blog www.ragazzainrosso.wordpress.com Il giudice civile Annabella Abbondante, taglia 48 e una grande passione per i dolci e la caffeina, è davvero intransigente sul lavoro. Empatica di natura e attenta ai bisognosi di aiuto si ritrova coinvolta a investigare in incognito sulla Leggi tutto
Annabella Abbondante lavora come giudice civile presso il tribunale di Pianveggio, in provincia di Lucca. Single, ha una folta chioma riccia e ribelle, porta una taglia 48, è perennemente a dieta (con scarsi risultati), ha un debole per i cannoli siciliani e il caffè. Annabella ha una sfrenata passio Leggi tutto
La trama è abbastanza intrigante ed interessante, soprattutto dal punto di vista legale, ma i siparietti della giudice Abbondante con il proprio cancelliere, il famoso ed invidiato “Dolly”, sono quasi insopportabili (oltretutto si ripetono ogniqualvolta i due si parlano) e mi hanno fatto rimpiangere Leggi tutto
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