Squadra speciale: Minestrina in brodo
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Sinossi
Sono tre, sono poliziotti, o meglio, lo sono stati; adesso sono in pensione. Ma hanno ancora un bel po' di conti in sospeso con delinquenti e farabutti sfuggiti alle maglie della giustizia. I loro nomi n codice sono: Maalox, Kukident e Semolino, e la loro è la Squadra speciale minestrina in brodo»
Ferruccio Pammattone, ex sostituto commissario e vice dirigente alla Squadra mobile, Eugenio Mignona, ex sovrintendente alla Scientifica, Luc (e non Luca per un errore dell'impiegato all'anagrafe) Santoro, ex assistente capo all'Immigrazione, hanno molte cose in comune: sono amici da una vita, si sono arruolati insieme nel lontano 1975 e sono stati appena congedati per raggiunti limiti d'età. Ma alla pensione non possono e non vogliono abituarsi. Si annoiano.
Così, mentre chiacchierano sul lungomare di Genova, pensano che potrebbero rimettersi subito in azione, per dedicarsi finalmente a tutti quei casi che, per un motivo o per l'altro, non hanno mai potuto affrontare quando erano in servizio. Adesso, finalmente, non devono rendere conto a nessuno, soltanto alla loro coscienza che li spinge a indagare, al loro stomaco che s'infiamma alla vista di un würstel e alla loro prostata che reclama una sosta.
Ferruccio Pammattone nome in codice Semolino (se mangia pesante si riempie di macchie rosse ed è costretto a una dieta durissima), Eugenio Mignogna nome in codice Kukident (per festeggiare la pensione si è regalato una smagliante dentiera) e Luc Santoro nome in codice Maalox (soffre di atroci bruciori di stomaco) diventano la «Squadra speciale Minestrina in brodo».
- ISBN: 8850241429
- Casa Editrice: TEA
- Pagine: 256
- Data di uscita: 04-02-2016
Recensioni
Ammetto di non avere mai letto niente di questo autore prima di ora, ma mi sono fatta catturare dal titolo " Squadra Speciale Minestrina in Brodo " La storia é incentrata su tre poliziotti della Questura Ligure, che dopo tanti anni di onorato servizio finalmente possono andare in pensione e godere del meritato riposo. Si può dire finalmente, ma allora perché tutti e tre si ritrovano ogni mattina al bar davanti alla Questura come se dovessero prendere servizio? Semplicemente perché loro sono una squadra speciale ed affiatata, e dopo tanti anni di lavoro dove hanno dato anima e cuore é difficile smettere da un giorno all'altro. Ci sono interessanti cenni agli anni di servizio in si sono conosciuti o hanno fatto la conoscenza di alcuni personaggi che faranno capolino nella narrazione. Tutto parte da un indagine che Pammattone ha iniziato ma che non é riuscito a portare a termine, per poca importanza del caso e per il tanto lavoro, ma ora che sono in pensione succedono alcuni sviluppi che faranno decidere ai tre pensionati di riprendere in mano l'indagine per portarla finalmente a termine. Nasce così la Squadra Speciale Minestrina in Brodo, ed agendo in incognito per i canali non ufficiali, ricordiamoci sempre che dovrebbero essere in pensione, i tre avranno nomi in codice ad hoc. Semolino, Kukident e Maalox. Se ancora non vi ho incuriosito, sappiate che tutta la storia é narrata in modo poco distante dalla realtà, sicuramente un poco romanzata ma trattante temi molto attuali, come la politica, lo sfruttamento dei migranti ed il lavoro nero. Tutta la narrazione viene descritta dal punto di vista di Pammattone, e la scrittura é simpatica e coinvolgente, tanto che sarà facile provare ad immaginarsi questa squadra specialissima in azione nelle vie Genovesi. Trovo che tutto il racconto sia scritto molto bene, ammetto che non conoscevo lo stile di scrittura dell'autore, ma se la precisione nella descrizione di personaggi, ambientazioni e linee temporali é sua abitudine, allora non vedo proprio l'ora di leggere altri sui libri. So che é stata pubblicata una serie di avventure del Giudice Toccalossi, che viene nominato alcune volte anche in questo libro, ma sinceramente attendo con trepidazione una nuova indagine della Squadra Speciale Minestrina In Brodo. Non mi resta che augurare a tutti voi una Buona Lettura, ed io vi do appuntamento alla prossima recensione librosa.
«Ma chi l'ha detto che con la pensione finisca la voglia di cambiare il mondo? E chi l'ha detto che con la pensione non si rida di più?» Questa la presentazione di Maurizio De Giovanni. "Un’intera parete da svuotare. Una vita da infilare in uno scatolone." Questa, invece, l'amara considerazione di tre Leggi tutto
Un libro che si può evitare di leggere, non coinvolge, alterna banalità a luoghi comuni, nessun personaggio ti prende. In un periodo in cui fioriscono libri di commissari, investigatori, poliziotti e carabinieri nostrani i tre pensionati ce li potevamo risparmiare. Anche l'indagine, che parte benino Leggi tutto
Non so ancora se mi piace o meno questa serie... Forse leggerò il secondo per cercare di capire... Comunque i tre protagonisti non mi piacciono per niente.
Un libro che sinceramente non mi ha detto proprio niente. Faccio davvero fatica a capire tutti i pareri positivi ma.. De gustibus non est disputandum. Personaggi mal caratterizzati senza alcun senso di profondità, vengono descritti come tre vecchietti di novant'anni quando invece sono appena andati Leggi tutto
Il titolo è forse il prodotto più urticante della vaga ironia dell'autore che emerge inaspettata e a più riprese nel corso del romanzo. Genera inoltre l'erronea convinzione di essere sul punto di addentrarsi in un giallo umoristico. Cosa che non è. Ci troviamo di fronte a una indagine di polizia cond Leggi tutto
Squadra speciale minestrina in brodo o della difficoltà di invecchiare e lasciare il lavoro, tra un cliché e l’altro. Trama: Ferruccio Pammattone, ex sostituto commissario e vice dirigente alla Squadra mobile, Eugenio Mignogna, ex sovrintendente alla Scientifica, Luc (e non Luca per un errore dell Leggi tutto
Ascoltato su audible. Leggero senza nessuna “richiesta” in più, scorre liscio e divertente.
Mi sono avvicinata a questo libro, colpita dall'accattivante titolo e dalla simpatica copertina, aspettandomi, quindi, una lettura leggera e frizzante e devo dire che le mie aspettative non siano state affatto deluse, in questo racconto di Roberto Centazzo. L’autore entra subito nel vivo della storia Leggi tutto
Abbandonato al 30%, che è pure troppo. A questo punto ancora non si entra bel vivo della vicenda, tre protagonisti sostanzialmente intercambiabili tra loro, senza nessuna caratterizzazione, e una bella dose di qualunquismo sulla questione trans. Una colossale perdita di tempo anche solo arrivare al Leggi tutto
2,5 🌟
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