

Sinossi
Venezia, oggi. Nella città più globale del mondo, tre uomini sono a un punto di svolta della loro vita: per disperazione, ambizione e insoddisfazione. Il primo è Nereo Rossi, il telecronista di calcio più famoso d'Italia; sta per perdere l'uso della parola per una malattia. Sa che gli resta poco tempo, ma prima vuole vendicarsi del suo rivale. Per farlo sfrutta le conoscenze che gli ha procurato il suo mestiere: coinvolge l'uomo più potente d'Italia, che gli deve alcuni favori, e si fa accompagnare da un giovane biografo a cui racconterà la sua vita. Il secondo è Adriano Cazzavillan, quarantacinquenne professore di liceo: vorrebbe guadagnare di più e far vivere meglio la sua famiglia; sfrutta l'unica possibilità che la nostra epoca offre alle persone come lui. Così suscita l'invidia dei colleghi e perde il lavoro. Nell'ultima parte del romanzo si lancia in una indimenticabile avventura per salvare suo figlio Gilberto, rimasto intrappolato da una forza oscura. Il terzo è Carletto Zen, trentenne tuttofare, che è stato risucchiato dal «Gorgo», come lo chiama lui, cioè l'attività economica dominante in città, il turismo: accompagna gli stranieri nei bed&breakfast, fa le pulizie, e intanto cova desideri di rivalsa: circuire anziane proprietarie di palazzi, ricche vedove bisognose di compagnia. Non ha certo l'aspetto del seduttore, ma le sue prodigiose e buffe qualità nascoste lo hanno già reso una leggenda. Il nuovo romanzo di Tiziano Scarpa fa incursioni nei centri di potere romani, nei gangli della grande editoria milanese, ma gravita principalmente a Venezia, «la città delle facce»: il luogo che attrae tutte le nazionalità, tutte le fisionomie del mondo, con le loro storie singolari dietro volti di ogni tipo. Con tenerezza, comicità, intelligenza, intensa compartecipazione, "Il cipiglio del gufo" racconta come sfruttare le possibilità che si hanno, in diverse età della vita, per salvare sé stessi e gli altri, o per condannarsi da soli.
- ISBN: 8806244590
- Casa Editrice: Einaudi
- Pagine: 424
- Data di uscita: 19-05-2020
Recensioni
[recensione uscita sul Mucchio Selvaggio di maggio 2018] Adriano Cazzavillan, Nereo Rossi e Carletto Zen. Il primo è un professore di liceo, un padre di famiglia che si reinventerà romanziere e che in seguito perderà il posto di lavoro. Il secondo è un celebre telecronista: gli è stata diagnosticata Leggi tutto
Come molti appassionati di lettura, frequento abbastanza spesso la biblioteca. Ho la fortuna di abitare in un posto che ne ospita una bellissima, spaziosa ed assortita. E’ distribuita su una superficie di circa 2000 mq e collocata nell’ex Convento di una chiesa, restaurato con una certa attenzione ai Leggi tutto
Come sempre, i libri di Tiziano Scarpa sono bizzarri, creativi, grotteschi, divertenti. E tuttavia... arrivi alla fine e pensi: embè?
All'età di dodici anni il giovane Stefano Benni scrisse un romanzo molto, molto più profondo e coinvolgente di questo. Lo bruciò e ne disperse le ceneri al vento, ritenendolo "troppo banale".
Ho fatto fatica a leggerlo. A un certo punto non capivo dove volesse arrivare
L'unico lato davvero bello del libro è la scrittura di Scarpa. Questo è il primo dei suoi romanzi che leggo. Scrittura a parte, è stata una lettura orrenda. L'unico motivo per cui ho finito questo libro è un proposito personale di non lasciare i libri a metà. Come storia può piacere, io ne ho goduto Leggi tutto
Vorrei dare tre stelle perché dopotutto è scritto bene, ma alcuni dialoghi sono di una banalità che mi confonde, considerando che Tiziano Scarpa non sia esattamente un novello. Uso di coloriture di linguaggio inutili; la storia senza senso. La prima cosa che ho pensato appena arrivata all'ultima pag Leggi tutto
Vale la pena leggere la storia di uno dei protagonisti, Adriano Cazzavillan. Una storia di famiglia, domestica, particolare nel suo essere quotidiana. Per il resto, una lettura piacevole.
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